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Brindisi, due raid contro i circoli di Fratelli d’Italia

 
Antonio Portolano

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Antonio Portolano

Brindisi, due raid contro i circoli di Fratelli d’Italia

Condanna unanime bipartisan, indagini per risalire agli autori

Sabato 09 Dicembre 2023, 12:46

BRINDISI - Prima il circolo di Atreju in pieno giorno, poi i «Cantieri sociali» in serata. Sono stati due i raid messi a segno nei confronti di altrettanti circoli di Fratelli d’Italia nell’arco della giornata di sabato. Mentre procedono le indagini scaturite dalle denunce presentate dai responsabili delle due strutture procedono alla ricerca dei responsabili che hanno distrutto le insegne dei due presidi politici, e nel caso del circolo di Atreju c’è anche il tentativo di sfondare la porta d’ingresso, monta l’indignazione e la condanna bipartisan sui due atti avvenuti a distanza ravvicinata.

Fratelli d’Italia

I tesserati del circolo Brento, riuniti in via straordinaria, dopo aver dato luogo ad una serrata discussione circa i fatti di sabato hanno espresso «sincera solidarietà ai circoli Cantieri Sociali e Atreju per gli episodi di bieco vandalismo subiti. Il nostro gruppo condanna con convinzione simili attacchi vili e codardi appartenenti a una cultura malata e deviata che pensavamo appartenesse a stagioni politiche passate. Siamo sicuri che si farà luce su tali fenomeni oggettivamente inqualificabili; nel frattempo vogliamo far sapere agli autori di tutto ciò che Fratelli d’Italia non è affatto intimidita dalle loro azioni e di certo non si lascerà fermare da un vandalismo tanto vigliacco».

Partito democratico

Il circolo del Partito democratico di Brindisi esprime «piena e convinta solidarietà al circolo Atreju, agli organi direttivi e al rappresentante istituzionale, il consigliere comunale Roberto Quarta, per l'atto vandalico che ha colpito la sede nel centro cittadino. L'episodio rappresenta un grave atto di intolleranza e di violenza che non può trovare alcuna giustificazione in una società democratica, pertanto condanniamo fermamente il gesto e ci auguriamo che le forze dell'ordine possano individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia. Pur nella differenze di idee, riteniamo che il circolo Atreju costituisca un luogo di incontro e di confronto democratico, che ha il diritto di svolgere le proprie attività senza essere minacciato o intimidito».

Cinquestelle

Il Movimento 5 Stelle Brindisi ed i suoi consiglieri comunali Roberto Fusco e Pierpaolo Strippoli, esprimono totale solidarietà al consigliere comunale Roberto Quarta e a tutti gli iscritti al Circolo Atreiu, condannando gli atti di violenza compiuti alla sede di tale circolo chiedendo che le pubbliche autorità assicurino quanto prima alla giustizia gli autori. «Gravissima e da condannare è ogni forma di violenza, ancor più se nei confronti di un consigliere che in questi mesi si è battuto coraggiosamente, a fianco ai consiglieri del Movimento 5 stelle e di tanti altri consiglieri comunali, a difesa della città di Brindisi».

Greco e Lulperti

«Il coraggio e la competenza con cui il consigliere comunale Roberto Quarta affronta il suo impegno politico e amministrativo evidentemente danno fastidio a qualcuno e quindi ancora una volta hanno colpito il circolo Atreju di cui proprio Quarta è l’ispiratore. È superfluo ricordare che il seme della democrazia ha attecchito perfettamente anche nella società brindisina e quindi atti di violenza e prevaricazione non avranno mai vita facile» commentano i consiglieri di Uguaglianza cittadina Pasquale Greco e Lino Luperti.

Attiva Brindisi

Attiva Brindisi ed il suo capogruppo Diego Rachiero manifestano la propria «sentita e incondizionata solidarietà ai consiglieri comunali Roberto Quarta e Cesare Mevoli ed a tutti gli iscritti al circolo Atreju ed al circolo Cantieri Sociali per i vili ed inaccettabili atti vandalici subiti nelle ultime ore. Il dialogo civile e costruttivo che sta caratterizzando il confronto tra le forze politiche locali - nel pieno rispetto della pluralità e divergenza di opinioni - sono l’unica via per la rinascita e la crescita della nostra città e devono trovare ulteriore stimolo di fronte a questi episodi vergognosi, da condannare fermamente ed incondizionatamente. Si confida nel sempre ottimo operato di inquirenti e forze dell’ordine per far luce sull’accaduto ed assicurare i responsabili alla giustizia. Ai membri dei due circoli va il nostro invito a proseguire – se possibile con ancora maggior vigore - nella loro attività partecipativa e propositiva, che indipendentemente dalle posizioni politiche e dalle bandiere, può essere solo una risorsa per la nostra città».

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