BRINDISI - Per chi è solito transitare su corso Umberto (nel tratto compreso tra piazza Cairoli e piazza Vittoria) è ormai diventato un obbligo camminare... a testa bassa. E’ l’unico modo, del resto, per evitare il rischio di rovinose cadute, provocate purtroppo frequentemente dalle numerose irregolarità e buche presenti sul basolato.
Negli ultimi anni, molteplici sono stati gli incidenti occorsi soprattutto a gente anziana (in alcuni casi si è reso necessario l’intervento del 118) e anche in tempi più recenti gli episodi non mancano, atteso che solo nell’ultima settimana a farne le spese sono state due signore, inciampate per colpa della pavimentazione in dissesto e cadute al suolo. Per fortuna, in entrambi i casi le conseguenze sono state minime (nel primo episodio, la malcapitata signora ha riportato solo una piccola contusione al naso, dopo aver urtato con il viso sul terreno, nel secondo l’altra donna solo una leggera storta alla caviglia e... tanta paura), ma non sempre può andar bene e i precedenti con serie conseguenze riportate a seguito della caduta non sono certo pochi. E, in questi casi, il Comune è andato incontro anche a condanne per il risarcimento dei danni.
In questi ultimi giorni, poi, il livello di rischio è ancora maggiore a causa della presenza di una fila di cantieri aperti dall’Acquedotto Pugliese per interventi finalizzati a migliorare la rete idrica. Cantieri che, oltre a restringere lo spazio a disposizione dei pedoni (e degli automobilisti, visto che, in barba al divieto, sono in tanti a transitare su corso Umberto) rappresentano anche una fonte di curiosità per i passanti che, distratti dai lavori in corso, distolgono lo sguardo dalla strada, non accorgendosi di buche e dislivelli vari.