OSTUNI - Un gufo e quattro ricci, tra cui tre cuccioli orfani, hanno potuto riguadagnare il loro habitat naturale nei giorni scorsi, dopo essere stati accolti e curati nel Centro per la Fauna selvatica della Provincia di Brindisi. Il gufo ed i ricci sono stati liberati in un bosco delle campagne ostunesi dopo essersi completamente ristabiliti grazie alle cure ricevute. Gli esemplari in questione erano stati rinvenuti da alcuni cittadini che si sono immediatamente messi in contatto con il Centro dell’Amministrazione provinciale di Brindisi che, in questi anni, ha ricoverato e curato oltre cinquemila animali appartenenti a diverse specie.
Proprio nei giorni scorsi il Presidente della Provincia Toni Matarrelli lo scorso 9 maggio aveva fatto visita al Centro coordinato dalla biologa Paola Pino d'Astore, prendendo visione direttamente del lavoro che viene fatto quotidianamente per accogliere e curare i diversi esemplari della fauna selvatica in difficoltà. «Un luogo al servizio della fauna ferita o intossicata - si legge in una nota della Provincia - in cui vengono prestate cure alimentari, igieniche e di assistenza veterinaria, con relativa degenza, riabilitazione e rilascio in natura».
Una struttura attiva da diversi anni che, in caso di segnalazioni, interviene con personale specializzato su tutto il territorio del Brindisino. «È stato un momento molto emozionante», commentò in quella circostanza il presidente della Provincia Matarrelli dopo la liberazione in natura di un piccolo riccio. Una circostanza che ha indotto il presidente della Provincia ad esprimere apprezzamento per le attività svolte nella struttura da professionisti che «ogni giorno svolgono un grande lavoro con passione».
Un luogo magico al servizio della fauna ferita o intossicata in cui vengono prestate tutte le cure del caso, a seconda delle condizioni in cui versano gli esemplari soccorsi. «Un servizio - si sottolinea in una nota dell’Amministrazione - a cui possono fare riferimento tutti: sia i cittadini che dovessero imbattersi in un animale selvatico in difficoltà, sia alle forze dell'ordine che potrebbero trovarsi in una analoga situazione». E proprio in questa stagione, può accadere con più frequenza di vedere, a volte proprio ai bordi delle strade della periferia, esemplari di ricci o di altre specie selvatiche in difficoltà che possono trovare idonee cure presso il centro provinciale.