CEGLIE MESSAPICA - Un interessante siparietto si è consumato in Via San Rocco. Un forestiero dopo aver posteggiato la propria vettura nelle strisce blu si accingeva al pagamento della sosta in una delle colonnine situate in loco. Un cittadino, probabilmente accortosi che era un forestiero, ha candidamente sottolineato: «Guardi, può fare a meno di procedere al pagamento e stampa della ricevuta perché il servizio non funziona». Il forestiero meravigliato ha sottolineato: «Ma come? La colonnina è in funzione». La risposta: «Sì, ma non passa nessuno per controllare e ormai si è abituati a posteggiare senza ricevuta». La situazione, in effetti è questa, anche se va sottolineato che è un dovere civico procedere al pagamento della sosta ci sia o non ci sia controllo da parte degli ausiliari del traffico.
Della questione, va detto, c’era stata una precisa interrogazione della consigliere comunale di opposizione Giusy Resta che chiedevca appunto «come mai il servizio non fosse funzionante come da contratto». Una interrogazione rivolta principalmente all’assessore al ramo, Idrontino, «che, un po' preso forse alla sprovvista – spiega Resta – aveva risposto che all’interrogazione avrebbe risposto per iscritto». Dal 30 novembre 2022, giorno della seduta del Consiglio comunale, «risposta non è pervenuta». A questo punto, continua, la consigliera comunale «mi sono rivolta al segretario generale il quale non avendo elementi a riguardo mi anticipava che avrebbe interessato il comandante della polizia municipale e appena possibile mi avrebbe fatto sapere lo stato della situazione del servizio parcheggio». La questione principale la mancanza degli ausiliari del traffico, tre per la precisione come da contratto. Il servizio nel 2021 ha funzionato regolarmente tanto da far entrare nelle case comunale la quota stabilita pari a 75mila euro a fronte di incassi per circa 200mila euro. Nel 2022 pare che nelle casse comunali siano entrate appena 1000 euro. «Con la determina del 28 aprile 2020 – a parlare è sempre Resta – si è proceduto all’affidamento in concessione per tre anni, prorogabili di altri tre, del servizio con l’utilizzo di tre ausiliari del traffico». Sta di fatto che il servizio ha subito un rallentamento proprio perché gli ausiliari previsti sembrano spariti e questo ha favorito l’esimersi dal pagare la dovuta quota oraria. Un modo, va sottolineato, incivile quello di evitare di pagare quanto dovuto per il parcheggio nelle strisce blu. «Ora – il pensiero della Resta – attendiamo le risposte alle interrogazioni per capire come mail il servizio presenti queste criticità come pure i pannelli della Ztl».