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Movida senza regole a Brindisi, scoppia la protesta

 
Pierluigi Potì

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Pierluigi Potì

Movida senza regole a Brindisi, scoppia la protesta

Movida senza regole a Brindisi, immagine dall'ultimo weekend in centro

Il primo weekend sotto l'ordinanza sindacale si rivela un fallimento: caos nella viabilità e nei parcheggi, orario sforato e musica alta

Martedì 21 Giugno 2022, 12:07

Altro che ordinanza... Musica ad alto volume e sforamento dell’orario massimo consentito hanno caratterizzato il primo weekend appena trascorso con la nuova regolamentazione della movida. E, ovviamente, la protesta dei residenti - che speravano in una inversione di rotta - è tornata a farsi sentire, investendo anche altri due aspetti tra loro collegati: la viabilità caotica e la cronica carenza di parcheggi. Poche luci e tante ombre, dunque, nei primi giorni di attuazione delle nuove regole stabilite dall’Amministrazione comunale.

Musica ad alto volume
Il motivo principale di lamentela è stata proprio la musica «sparata» a mille praticamente in tutti i locali della zona dove si concentra la movida (via Santi, largo Concordia e piazzetta Durano), soprattutto dopo la mezzanotte (quindi, nel momento clou del riposo notturno), quando la morsa dei controlli (in verità già un po’ troppo... larga) si attenua e i gestori dei locali se ne approfittano. Eppure, è noto che è in corso un’indagine della Procura anche (ma non solo) in relazione alla diffusione di decibel (alcune zone si trasformano in vere e proprie discoteche): possibile che tutto ciò non valga come deterrente?

L'orario sforato

Il venerdì e il sabato la musica è consentita sino all’una di notte, ma le chiamate alla Polizia Locale e alle altre forze dell’ordine da parte dei residenti sono partite ben oltre tale soglia. Se si fissa un limite temporale, si interroga la gente, perchè si omette di fare i dovuti controlli?

Caos traffico e parcheggi
A togliere il sonno (questa volta... metaforicamente) ai residenti è anche l’aspetto relativo alla viabilità: la chiusura di alcune zone del centro a partire dalle 20,30 moltiplica a dismisura l’intensità del traffico e non sono rare lunghe code, formate soprattutto da automobilisti in cerca di un parcheggio, con circolazione anche inferiore al... passo d’uomo. Emblematico il racconto, al riguardo, di un residente in via Filomeno Consiglio: 1Domenica scorsa - ha detto alla Gazzetta - ho impiegato oltre un’ora per percorrere il tragitto tra via del Mare e la zona limitrofa al Comune. Ma questo è niente perché, arrivato sotto casa, trovare un parcheggio è come fare... sei al superenalotto, anche perché, essendo via Filomeno Consiglio non inclusa tra le strade interdette, non ho diritto al pass e, quindi, mi devo arrangiare, perdendo ogni volta tanto tempo per reperire un posto auto».

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