Venerdì 05 Settembre 2025 | 20:45

Brindisi, «Nessun rischio chiusura per l’unità di neonatologia»

 
Nicola Bellanova

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Nicola Bellanova

Brindisi, «Nessun rischio chiusura per l’unità di neonatologia»

Polemiche dopo l’addio del primario. Asl e Gioia replicano a Caroli

Venerdì 05 Settembre 2025, 10:56

Ancora una volta la sanità brindisina finisce nell’occhio del ciclone e diventa terreno di scontro politico e istituzionale. Come era prevedibile, la notizia delle dimissioni, dopo appena sei mesi di lavoro, del dottor Francesco Dituri dall’incarico di direttore della Neonatologia del Perrino ha generato allarmi e preoccupazione.

Dopo le dichiarazioni di Luigi Caroli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che ha apertamente parlato di fallimento delle politiche sanitarie della Regione Puglia, il direttore generale dell’Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, replica e spiega che si è trattato di una scelta di natura personale del medico: «La decisione del dottor Francesco Dituri di rassegnare le dimissioni - afferma De Nuccio - è il risultato di una scelta personale, che la direzione rispetta profondamente. Tale decisione, tuttavia, non può essere interpretata come un fallimento del sistema sanitario locale. Al contrario - continua rivendicando il proprio operato - la Asl Brindisi è da tempo impegnata in un percorso strutturato e complesso per il potenziamento dell’area materno-infantile, in un contesto nazionale segnato da una grave carenza di specialisti in Pediatria e Neonatologia».

Nessun rischio di chiusura del reparto, come ventilato, secondo l’azienda sanitaria, che starebbe approntando misure adeguate: è stato pubblicato un avviso pubblico per il reclutamento di dirigenti medici in Pediatria (scaduto il 18 agosto), dal quale si sta già attingendo per nuove assunzioni; sono state attivate collaborazioni interaziendali con la Asl Lecce e il Policlinico di Bari per garantire la copertura dei turni e la continuità dei servizi.

Infine, sono state autorizzate prestazioni aggiuntive, anche in deroga, per rafforzare il personale in servizio e assicurare la presenza continua nelle aree più critiche.

«Nessun neonato nato a Brindisi è mai rimasto privo di assistenza - chiude De Nuccio - Grazie alla rete Stam/Sten, il trasporto assistito materno e il sistema di trasporto in emergenza del neonato, e all’instancabile impegno dei professionisti in servizio, la salute dei neonati è stata e continuerà a essere tutelata con la massima attenzione e competenza. La nostra priorità resta quella di garantire, in modo stabile, la presenza di professionisti qualificati, valorizzando le competenze interne e favorendo l’ingresso di nuove risorse».

Sulla vicenda interviene anche il dottor Tommaso Gioia, consigliere per la sanità del presidente Michele Emiliano: «Nelle ultime ore, non sono mancati commenti allarmistici e strumentali. Occorre però ristabilire la verità dei fatti - ha sostenuto - Il direttore generale Maurizio De Nuccio ha comunicato i risultati concreti e visibili ottenuti nella gestione della Asl di Brindisi negli ultimi due anni, sottolineando che traguardi importanti non possono essere cancellati da una scelta personale di un singolo professionista. Le dimissioni del dottor Dituri - ha rimarcato - non segnano alcun fallimento organizzativo. Si tratta di una decisione individuale, maturata dopo pochi mesi di lavoro in un contesto complesso che richiede dedizione totale e grande sacrificio». Gioia ha anche respinto le affermazioni che parlano di un ospedale non prestigioso o che a Brindisi non nasceranno più bambini: «Non sono solo false, ma anche offensive verso i pazienti e gli operatori sanitari, che ogni giorno garantiscono cure e assistenza di qualità al Perrino, spesso in condizioni difficili». Ha sottolineato poi che la Asl ha già avviato misure organizzative precise».

Partiranno a regime le nuove assunzioni in Pediatria, con l’immissione in ruolo di uno specialista che prenderà servizio dal 16 ottobre, mentre una specializzanda inizierà dall’1 ottobre, altre due saranno operative da metà novembre, e poi due nuove unità hanno dato disponibilità per i mesi di dicembre/gennaio, con preferenza per l’area di Neonatologia.

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