Domenica 07 Settembre 2025 | 21:51

Premio Maglio 2025, Alezio premia il coraggio delle penne libere

 
Redazione online

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Targa Speciale al nostro collega,  Toti Bellone, per l'articolo “Cultura, mare, fede e magia. Taranto: ben altro che acciaio”, pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno, l'11 dicembre 2024

Domenica 07 Settembre 2025, 17:30

18:23

Pubblico delle grandi occasioni, numeroso e competente, ieri sera ad Alezio, la città messapica situata nell’entroterra di Gallipoli, per la cerimonia di consegna del  Premio nazionale di giornalismo intitolato ad Antonio Maglio (1941-2007), che qui ebbe i natali.
Per l’edizione 2025, il Premio è andato a Francesco G. Gioffredi,  per il reportage "Taranto, la città dei destini sospesi di nuovo al bivio tra sfiducia e speranza",  pubblicato sul Nuovo Quotidiano di Puglia, lo scorso 24 maggio. Al secondo posto, Elisa Venco per l'inchiesta sul potere e il ruolo dei consumatori “E io non ti compro!”, pubblicata su Focus nel mese di giugno, ed a Maria Cristina Fraddosio, per l'articolo “Seimila progetti bruciati da una firma. Viaggio tra le macerie della cooperazione internazionale”, pubblicato il 7 aprile sull'edizione web di UffPost Italia.
Targa Speciale al nostro collega,  Toti Bellone, per l'articolo “Cultura, mare, fede e magia. Taranto: ben altro che acciaio”, pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno, l'11 dicembre 2024, e ad Anna Paola Lacatena, per l'inchiesta “Donne, droghe e carcere: il soffitto di cristallo e le sbarre di ferro”, pubblicata il 16 dicembre sul sito web di Limes.
Nella stessa serata presentata dal giornalista Rai, Marcello Favale, nella piazzate antistante il Museo Messapico, che il Comune aletino ha intitolato proprio ad Antonio Maglio, il Premio alla Carriera è stato assegnato al leccese Carlo Bollino, che ha iniziato a fare giornalismo molto giovane, prima nelle radio private e poi sulla carta stampata, occupandosi soprattutto di cronaca nera e criminalità organizzata, raccontando fra le altre vicende, la nascita della Sacra Corona Unita in Puglia. Assunto dal Quotidiano di Lecce nel 1986, tre anni dopo si trasferisce a Bari come inviato della Gazzetta del Mezzogiorno, prima di trasferirsi, nel 1992, a Tirana, dove per conto della stessa Gazzetta, dà il via al quotidiano albanese Gazeta Shqiptare, quindi al portale Balkanweb, a Radio Rash e News24, prima televisione informativa del Paese delle Aquile. Nel 1999, diventa corrispondente dell'agenzia Ansa per l'Albania, e sempre per l’Ansa, entra nel “pool di guerra”, per seguire i conflitti in Israele, Gaza ed Iraq. Nel 2007 è capo dell'Ufficio di corrispondenza Ansa in Israele e dal maggio 2008, è direttore della Gazzetta del Mezzogiorno. Si dimette quattro anni dopo, e tornato in Albania, fonda Report Tv e Shqiptarja.com, oggi tra i media più prestigiosi del paese, e  negli anni 2014 e 2016, fonda nella Capitale, Tirana, i musei “Bunk'Art 1” e “Bunk'Art 2”, realizzati all'interno di bunker antiatomici della “Guerra fredda”, considerati tra le più importanti attrazioni turistiche dell'Albania.
Ai sei giornalisti premiati, la presidente del Rotary Club Lecce Sud, Donata Anna Perrone, ha consegnato una penna di pregio, “simbolo storico del lavoro giornalistico e dei suoi protagonisti che, anche con i più moderni strumenti di comunicazione, sono chiamati, ieri come oggi, a garantire un'informazione di qualità, libera e plurale”. Firmata dal disegnatore e orafo di fama internazionale, Gerardo Sacco, la penna è arricchita dall'originale incisione del volto di Paul Harris, fondatore nel 1905 del Rotary come Associazione di servizio impegnata a rendere la società più equa e solidale in ogni parte del Mondo. Dono dell’Associazione Interferenze Aps, alla penna, si è aggiunto il volume di splendide fotografie in bianco e nero, dal titolo “La vita, il lavoro, la festa”, realizzato da un altro aletino, Michele Piccinno. 
Per la Sezione "Comunicare il Salento", riconoscimento speciale, al presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Lecce, Mario Vadrucci, per l'attività che l'Ente camerale svolge da 160 per promuovere la crescita socio-economica dell'intero Salento. Nella serata dedicata al Premio-Maglio, anche i giovani sono stati protagonisti. Per la Sezione "I Giovani Comunicano", infatti, un riconoscimento speciale è stato riservato agli studenti del Liceo Quinto Ennio di Gallipoli. Tra i lavori realizzati, un articolo sull'esperienza del treno della memoria, dal titolo “Il mio viaggio attraverso l'orrore”, pubblicato su Quotidiano.
Ad inizio di cerimonia, il  giornalista e presidente dell'Associazione Maglio, Adelmo Gaetani, ha ricordato la figura dell'on.le Giacinto Urso, storico presidente della stessa Associazione, scomparso lo scorso dicembre alla soglia del compimento del 100esimo anno di età.
Oltre che dall’Associazione-Maglio, della quale fa parte pure il fratello del giornalista scomparso, Guido, l’evento è stato reso possibile dal patrocinio dell'Ordine nazionale dei giornalisti e della Federazione Nazionale della Stampa, e dalla collaborazione del già citato Rotary Club Lecce Sud, nonché di Quarta Caffè, Cantina Coppola di Gallipoli, Consorzio Olio Extravergine Dop di Terra d'Otranto, Azienda Foresta Forte, Agriturismo Santa Chiara di Alezio rivista on line ilGrandeSalento.it, diretta dal giornalista Lino De Matteis, anch’egli dell’Associazione Antonio Maglio.
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