BARI - La posizione del sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, «riassume posizioni di buon senso rispetto all’individuazione del sito dove realizzare il deposito Gnl, che deve garantire le migliori condizioni ambientali senza essere d’intralcio allo sviluppo del Porto e della vita economica della città. Ma è anche vero che la zona di Costa Morena Est - non idonea per il Sindaco Rossi - offre già buone garanzie sotto questi profili».
Lo sottolinea in una nota il deputato Marco Lacarra, segretario del Partito Democratico pugliese che fa anche riferimento alla maggioranza «sfaldata» sulla questione tanto da non raggiungere il numero legale in Consiglio comunale, dopo che l'opposizione aveva abbandonato l'aula e l’uscita di tre consiglieri della coalizione che regge Rossi.
«Se ciò che è avvenuto ieri in Consiglio comunale descrive efficacemente la divisività del tema - prosegue Lacarra - è pur sempre necessario ricordare l'importanza di portare avanti l’opera, anche affinché le parole che spendiamo quotidianamente in favore delle battaglie ambientali trovino concretezza nelle scelte che da rappresentanti delle istituzioni siamo chiamati a prendere».
«Non possiamo aspettarci - spiega Lacarra - che la transizione energetica e la decarbonizzazione siano passaggi immediati. Sono processi da affrontare con la dovuta gradualità ma senza esitazioni. Per il Partito Democratico è fondamentale che, anche nell’ottica della rivoluzione verde dei prossimi anni, sia dato avvio ad ogni opera che ci consenta di arrivare in tempo agli obiettivi stabiliti in sede europea in materia ambientale ed energetica».