BRINDISI - Ha conseguito nei giorni scorsi il diploma di maturità e già si è trovato un “lavoro”. Peccato –per lui –che spacciare droga è un reato e per questo, dopo che i carabinieri lo hanno “beccato” con cinque grammi di cocaina suddivisi in 11 “cipollotti” per un 20enne fasanese è scattato l’arresto in flagranza di reato. Il giovane aveva addosso anche 100 euro, soldi che secondo i carabinieri erano provento dell’attività di spaccio, ragion per cui li hanno posti sotto sequestro. La piazza di spaccio del 20enne fasanese era Torre Canne. Il suo luogo di «lavoro» una panchina ubicata nei pressi di un noto stabilimento balneare. Seduto su quella panchina il presunto pusher aspettava i suoi clienti. Quando i militari dell’Arma sono entrati in azione erano le 4 del mattino: il giovane spacciatore, dunque, lavorava tutta la notte. I militari dell’Arma del capitano Daniele Boaglio e del tenente Gerardo Manzolillo da tempo hanno intensificato, soprattutto nel fine settimana, i controlli nella frazione balneare di Torre Canne, che quest’anno è stata letteralmente presa d’assalto sin dai primi giorni dell’estate. L’attenzione dei carabinieri si concentra soprattutto sui luoghi di aggregazione e stazionamento dei più giovani, che sono quelli dove i pusher si appostano per vendere la “ro - ba”. L’altra notte gli investigatori della sezione operativa, quelli che lavorano in abiti civili e a bordo di auto civetta, hanno monitorato per ore l’area nei pressi dell’arenile e sono entrati in azione quando hanno acquisito una serie di elementi che gli hanno fatto pensare che il giovane fasanese stesse spacciando. L’esito delle perquisizione gli ha dato ragione. Nel complesso, i militari dell’Arma hanno controllato 26 veicoli e identificato 61 persone, 10 delle quali di “interesse operativo” per le forze dell’ordine.

Il giovane aveva addosso anche 100 euro, soldi che secondo i carabinieri erano provento dell’attività di spaccio
Domenica 04 Luglio 2021, 09:30