BRINDISI - Una intera famiglia contro le due donne che, via Facebook, avrebbero offeso l’onore di una delle componenti del nucleo definendola «una ragazza facile». Così, non appena le hanno incrociate, nei pressi di un noto stabilimento balneare della litoranea nord, sono volate botte da orbi nei confronti delle autrici dell’offesa che sono finite in ospedale per le ferite riportate.
Padre (54anni), due figlie (di 30 e 25 anni), un figlio (di 20anni) ed il convivente (di 30anni) di una delle due giovani, contro due donne di 30 e 38anni che sono state aggredite per futili motivi.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, al termine degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà cinque persone tutte residenti a Brindisi - tutti i componenti del nucleo famigliare - per il reato di lesioni personali. La lite nel corso della mattinata di ieri, sulla litoranea nord, nei pressi di uno noto stabilimento balneare, per aver offeso una delle contendenti definendola «una donna di facili costumi». Le percosse hanno provocato lievi lesioni personali con escoriazioni e contusioni in varie parti del corpo a due donne di Brindisi rispettivamente di 30 e 38 anni. Queste sono ricorse alle cure dei sanitari dell’Ospedale Perrino. I motivi che risiedono alla base dell’evento sono futili e da ricercare nello scambio di messaggi sul social network «Facebook» evidentemente non graditi dagli assalitori.
Un’offesa che la famiglia non poteva proprio tollerare, così, quando le due donne sono capitate a tiro hanno deciso di fargliela pagare passando dagli scambi di insulti alle vie di fatto. È così hanno scatenato una furibonda rissa malmenando le due autrici dell’offesa.