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20 Ottobre 2017
di GIUSEPPE DIMICCOLI
BARLETTA - Caparbietà. Impegno. Volontà. Sacrificio. Questi i punti cardinali lungo i quali la poliedrica barlettana Erica Digiovanni, 24enne dolce e determinata, muove i suoi passi. Amante dei viaggi - durante l’estate scorsa è stata in Siberia con l’Università - ha conseguito il diploma di ragioneria al Cassandro di Barletta (con cento centesimi) e una laurea in Lingue e Letterature straniere all’Università di Bari scegliendo il corso di Mediazione Linguistica ed Interculturale e studiando il francese, il russo e l'arabo (110 e lode e tesi sperimentale interamente in lingua francese, discussa anche in italiano e russo). Grazie a questo impegno, Erica, è stata inserita in un database di laureati di Almalaurea. Una chicca che le permetterà martedì 24 alle 15.30 durante la cerimonia di premiazione alla Camera dei Deputati a Roma di ottenere un attestato di professionista accreditato presso la Fondazione Italia Usa. Per Erica un sigillo che certificherà di essere «una delle eccellenze del territorio italiano che si occupano dello studio di discipline economico-linguistiche».
Ma non è tutto infatti Erica, sempre grazie al «suo impegno», ha ottenuto una borsa di studio che le ha permesso di essere ammessa - lo frequenterà a breve - al master Marcom in «Global Marketing, Comunicazione e Made in Italy» (promosso dal Centro studi comunicare e riconosciuto dalle Nazioni Unite attraverso il programma Unai – United Nations Academic Impact, lanciato dal Segretario generale dell’Onu nel 2010 e del quale la Fondazione Italia Usa fa parte). Ma attenzione non è tutto. Erica attualmente vive a Milano e frequenta l'ultimo anno di laurea specialistica in Management Internazionale all’Università Cattolica del Sacro Cuore ed è in procinto di scrivere la tesi magistrale in marketing internazionale.
«Dedico questo momento felice della mia vita a mio nipote Luigi», ha riferito Erica. E poi: «È un grande onore per me rientrare nella cerchia di quei ragazzi che si sono distinti per il grande impegno. Il master Marcom è una straordinaria opportunità. Ho sacrificato moltissimo per i miei studi, ma ho ottenuto delle soddisfazioni immense e sto lavorando duramente per averne sempre di più. Il commercio internazionale è una mia passione, perché mi permette di coniugare il forte interesse per le lingue straniere con quello per le dinamiche economiche contemporanee. Miro a diventare un export manager di una multinazionale, e perché no, costruire una realtà imprenditoriale tutta mia».
La conclusione: «In base alla mia esperienza personale, posso affermare con assoluta certezza che presto o tardi l'impegno viene apprezzato e premiato. In un Paese che quotidianamente ci dà sempre meno speranze sul futuro, ci sono riconoscimenti come questi che infondono fiducia e positività e premiano la meritocrazia. Mi piace pensare ad ognuno di noi come una singola realtà imprenditoriale, impegnata in un'attività economica. Per assicurarsi il futuro bisogna puntare sul presente: dunque leggete, scoprite, viaggiate, distinguetevi, studiate. Studiate, studiate, studiate, fate un vero e proprio investimento su voi stessi. Il segreto di un percorso brillante sta nella volontà e nella determinazione, senza mai perdere di vista gli obiettivi prefissati. Costa fatica, sacrificio e impegno, ma ne vale davvero la pena». Chapeau. [twitter@peppedimiccoli]
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