Sabato 20 Settembre 2025 | 04:33

Xylella, scoperto nuovo ulivo infetto a Bisceglie

 
Redazione online

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ulivi colpiti da xylella

L'ulivo è stato scoperto oltre il raggio di 2,5 km del precedente focolaio. I 4 alberi già individuati nelle scorse settimane sono stati già eradicati.

Giovedì 31 Luglio 2025, 18:10

Un nuovo ulivo colpito da xylella è stato accertato a Bisceglie, nel nord Barese. La conferma è giunta durante i lavori della quarta Commissione presieduta da Francesco Paolicelli nel corso dell’audizione del dirigente dell’Osservatorio fitosanitario, Salvatore Infantino. L'audizione era stata richiesta dal consigliere regionale di Forza Italia Francesco La Notte ed aveva come tema il precedente focolaio di xylella già individuato a Bisceglie. Su questa vicenda Infantino ha riferito che si è trattato «di un ritrovamento isolato, a cui è seguito un campionamento nell’area limitrofa dei 400 metri, dove ad oggi tutti i campioni raccolti sono risultati negativi».

I 4 alberi sono stati già eradicati. Il dirigente ha riferito che il nuovo ulivo infetto è stato scoperto oltre il raggio di 2,5 km, del precedente focolaio, ed ha fatto scattare le ulteriori fasce di controllo, «anche se ad oggi i dati sono abbastanza rassicuranti». L’assessore regionale all’ Agricoltura, Donato Pentassuglia, ha confermato «che si sta facendo un’azione di controllo e monitoraggio molto serio ed ha reiterato la richiesta di una maggiore collaborazione, con l'augurio che la pianta ritrovata in agro di Bisceglie sia un singolo caso».

Sul Piano di azione di contenimento e contrasto della diffusione della xylella fastidiosa, l’assessore ha precisato "che in sede di consultazioni propose l’obbligatorietà di far adottare le buone pratiche per tutto il territorio regionale, data l’importanza che ha in termini di azione di contrasto alla diffusione». Nel corso dei lavori sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni di categoria Copagri, Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Unione coltivatori italiani, i quali «hanno ammesso il cambio di passo rispetto al passato e hanno apprezzato i monitoraggi continui che hanno prodotto buoni risultati per il contrasto al vettore»

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