ANDRIA «Non dare adenza», è questo uno degli slogan della campagna di contrasto alle truffe agli anziani, che vede un doppio canale di intervento sul territorio di Andria. Da un lato ci saranno gli incontri dal vivo con i cittadini, e dall’altro il progetto dal titolo «Esercizi di sfiducia» per allenare i soggetti più fragili a non cadere nella trappola del raggiro.
PRIMO INCONTRO - Come riconoscere ed evitare di essere vittima di raggiri e truffe? Di questo si parlerà oggi 12 marzo alle ore 18.30, nel salone parrocchiale Madonna di Pompei, nell’evento informativo sulla sicurezza degli anziani e la prevenzione delle truffe, organizzato dalla Polizia Locale di Andria, insieme alla Provincia Bat, alla Prefettura, Protezione Civile e Chiesa Madonna di Pompei. Le cronache locali riportano sempre più spesso episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini, soprattutto anziani.
Sono innumerevoli le strategie adottate dai malviventi per mettere a segno il piano criminale: fingendosi lontani parenti, o amici di familiari, o rappresentanti delle forze dell’ordine, o avvocati legati a beghe di famiglia. Quasi sempre si tratta di truffatori che arrivano da altri territori, e hanno come principale obiettivo, quello di introdursi nelle case per rubare soldi e gioielli.
All’evento di oggi saranno presenti l’assessore alla Sicurezza, Pasquale Colasuonno, ed il comandante della Polizia Locale, Francesco Capogna.
«Gli anziani sono un tassello fragile della nostra società, di cui maggiormente prenderci cura fornendo loro anche degli strumenti di informazione sui pericoli cui sono quotidianamente esposti – commenta la sindaca Giovanna Bruno - Replichiamo, dopo la campagna “Iarp d’occhie”, un intervento di servizi di ausilio e consapevolezza, importanti per accrescere in loro un senso di protezione e accompagnamento collettivi».
ESERCIZI DI SFIDUCIA - Contestualmente agli incontri con i cittadini, prenderà il via anche il progetto «Esercizi di sfiducia», a cura del Circolo dei Lettori di Andria. Si tratta di una campagna di comunicazione, che non solo ha tappezzato la città di manifesti e slogan, ma prevede anche la distribuzione di opuscoli con un vademecum da rispettare, quando gli estranei suonano al campanello di casa.
Il progetto vede anche l’attivazione di uno sportello d’ascolto nella Biblioteca diocesana, nei giorni dal martedì al giovedì dalle ore 9 alle ore 13. Inoltre è già in funzione il numero verde 800.032.889 disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17. Agli anziani vittime di truffe sarà offerto al contempo consulenza legale e psicologica.
«La fiducia è il bene più prezioso che alberga nell’animo di persone “grandi” e “semplici” al tempo stesso. Carpirla con l’inganno provoca un grande senso di frustrazione e di impotenza nelle vittime di truffa – spiega il presidente del Circolo del lettori, Gigi Brandonisio -. Con i nostri volantini, vogliamo incrementare la loro capacità di difesa. L’intento è quello di allenare la sfiducia nei confronti dei potenziali truffatori e, viceversa, accrescere la fiducia verso le istituzioni e la comunità di prossimità».