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Raddoppiati omicidi e femminicidi, nella Bat e dintorni in calo i furti, in ascesa le truffe

 
Nico Aurora

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Nico Aurora

Raddoppiati omicidi e femminicidi, nella Bat e dintorni in calo i furti, in ascesa le truffe

Il rapporto dell'attività del Distretto della Corte d'appello di Bari, da luglio 2022 a giugno scorso

Mercoledì 31 Gennaio 2024, 15:01

TRANI - Raddoppiati omicidi e femminicidi, in calo i furti ma in forte ascesa i sequestri di beni e la truffa aggravata. Aumentano anche i costi delle intercettazioni. Sono solo alcuni dei tratti significativi che emergono a margine dell’inaugurazione del nuovo anno giudiziario e del contestuale rilascio del rapporto dell’attività del Distretto della Corte d’appello di Bari e dei suoi tribunali.

Il periodo di riferimento è quello compreso tra il 1°luglio 2022 ed il 30 giugno 2023. I dati, pienamente cristallizzati, rendono una fotografia oggettiva di un territorio che va anche oltre i confini della provincia Bat, comprendendo infatti centri importanti come Molfetta, Terlizzi, Corato e Ruvo di Puglia.

MENO INTERCETTAZIONI, MA PIÙ CARE La scure dell’aumento dei costi non risparmia nessuno, neanche nell’attività degli Uffici giudiziari. Basti pensare che la Procura della Repubblica di Trani, nell’ultima rilevazione ufficiale, ha fatto effettuare 637 intercettazioni telefoniche contro le 847 del periodo precedente e 137 ambientali contro 139, ma i costi sono saliti da 685.000 euro ad 1 milione di euro.

IMPENNATA MISURE REALI Le intercettazioni sono l’anticamera di importanti procedimenti penali e da questo punto di vista va detto che sempre la Procura di Trani ha formulato complessivamente 317 richieste di misure cautelari personali (rispetto alle 312 dell’anno precedente) e ben 222 aventi per oggetto misure reali a fronte delle 78 del rapporto passato.

OMICIDI E LESIONI Al netto dei fenomeni descritti e dello scenario da cui discendono, vi sono poi i reati dal cui andamento dipende la percezione di sicurezza avvertita dai cittadini. Anche in questo caso i numeri non sono del tutto incoraggianti, ove si pensi che gli omicidi volontari consumati nell’ultimo periodo sono raddoppiati (da 4 a 8, la metà dei quali con donne vittime), mentre quelli tentati sono leggermente scesi da 17 a 15. In aumento gli omicidi per incidente stradale (passati da 20 a 24), in calo gli infortuni sul lavoro, scesi da 8 a 3.

Diminuiscono i reati di lesione denunciati in procura sia con riferimento a quelle volontarie, sia a quelle per incidente stradale sia a quelle volontarie e colpose. In lieve accesa il fenomeno della pedofilia e pedopornografia, in calo lo stalking con 276 denunce contro 303. Quest’ultimo dato, peraltro, si espone ad una duplice lettura: da una parte potrebbe fotografare un decremento reati; dall’altro essere una spia della paura di denunciarli.

RAPINE, FURTI ED ALTRI REATI In lieve ascesa le rapine (passate da 256 a 261), per fortuna in calo i furti (scesi da 11mila a 8.200), con una considerevole riduzione anche di quelli in abitazione, passati da 1.200 a 870. La Bat sarà pur sempre la prima provincia italiana per furti d’auto, ma a questo punto si spera che tale primato cominci a traballare.

In preoccupante aumento le truffe aggravate, che passano da 31 a 57, mentre si dimezza per fortuna il fenomeno delle estorsioni, che scendono da 303 a 165 così come l’usura, da 17 a 9 denunce. In discesa anche la bancarotta fraudolenta, da 113 a 69. In netto calo, infine il numero dei reati commessi da cittadini stranieri, sceso da 1.133 a 761.

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