Siena è la provincia modello per i bambini, Ravenna lo è per i giovani e Trento per gli anziani. Ma proprio con riferimento a quest'ultima fascia di età, a sorpresa, la provincia di Barletta Andria Trani vanta il primo posto nazionale per la minore quota di anziani che vivono soli, nell’ndagine svolta dal Sole24Ore: 24,3 per cento, seguito dal 25,2 di Rovigo e dal 26,4 di Bari. Dunque, per la sesta provincia pugliese finalmente un primato altamente positivo, e che sembra denotare un buon funzionamento dei servizi sociali e socio-sanitari, grazie alla cui rete si riesce a tenere coinvolte le persone al di sopra dei 65 anni in processi virtuosi tali da evitare da una parte il ricovero in strutture sanitarie, dall’altra l’isolamento in case di riposo.
L’assistenza domiciliare integrata dell’Asl Bt, l’autosufficienza di chi riesce ancora a vivere in coppia e la vicinanza dei familiari, laddove la vita di coppia non è più possibile, rende la Bat una provincia modello e guida della solidarietà in favore dei senior. E tale circostanza rappresenta certamente un valore di civiltà in netta controtendenza rispetto, per esempio, alla tristemente famosa classifica della Bat prima provincia italiana per furti d’auto.
I dati sono stati diffusi da Sole 24 ore all’esito del Festival dell’economia tenutosi nei giorni scorsi a Trento. Le graduatorie, a loro volta inserite nell’indagine a più largo raggio sulla qualità della vita nel Paese, mostrano le risposte dei territori rispetto alle esigenze specifiche delle tre fasce di popolazione, guardando anche i servizi che vengono resi in loro favore, nonché le condizioni di vita e salute.
Proprio la città che ha ospitato la manifestazione, insieme con la regione del Trentino Alto Adige, è nettamente in testa con riferimento alla qualità di vita degli anziani, soprattutto grazie al basso consumo di farmaci ed all’alta speranza di vita.
Ma proprio in questo contesto si inseriscono i dati lusinghieri che arrivano da Barletta Andria Trani, dove la rete dei portatori di interessi collettivi, insieme con le naturali inclinazioni della popolazione, hanno costruito un primato che alla vigilia nessuno avrebbe potuto prevedere. Va anche detto che, a fianco di un primato nazionale relativo agli anziani, la Bat vanta anche un vice primato italiano con riferimento agli edifici scolastici dotati di palestra. Sicuramente in molti casi gli uni e le altre saranno obsolete e necessitano di lavori di adeguamento, ma nel frattempo soltanto Prato precede Barletta Andria Trani con il 71,6 di presenze di palestre rispetto agli edifici scolastici, seguita dalla provincia del nord barese con il 63,9%. Non manca il dato negativo: è rappresentato dalla scarsezza degli spazi residenzialiabitativi: Barletta Andria Trani, con appena 53 metri quadrati per abitante, è terzultima fra le province dotate di adeguati spazi abitativi.