Ci sono similitudini tra il disastro ferroviario in Grecia e quello che in Puglia, tra Andria e Corato, costò la vita a 23 persone e il ferimento di 57 il 12 luglio 2016: in entrambi gli incidenti il sistema di controllo dei treni è ancora manuale, ovvero il traffico viene regolato telefonicamente dai capi stazione, che danno il via libera al passaggio dei convogli. Ma in Puglia i due treni viaggiavano anche nella tratta a binario unico mentre a Larissa i binari sono doppi.
L’incidente pugliese, il più grave mai avvenuto nella regione, avvenne al km 51 della ferrovia Bari-Barletta. Anche in quel caso si trattò di uno scontro frontale tra due treni. Nell’incidente odierno è stato anche denunciato che i semafori sulla linea erano fuori uso da tempo.
Il distanziamento dei treni tramite consenso telefonico, detto blocco telefonico, è considerato una procedura sicura ma maggiormente a rischio rispetto ad altri sistemi di blocco ferroviario, in quanto si affida esclusivamente alla comunicazione umana. Il blocco telefonico è un sistema di distanziamento ancora in uso su molte linee ferroviarie di tutto il mondo.