BARLETTA - Non ci sono tracce di lesioni o traumi sul cadavere semi carbonizzato dell’agricoltore il cui corpo è stato trovato domenica scorsa nelle campagne fra Barletta e Andria. A escluderlo sono stati gli esami radiologici, fra cui una tac, eseguita al policlinico di Bari preliminarmente all’autopsia, compiuta dal medico legale Sara Sablone, che si è conclusa nel primo pomeriggio di oggi. A dire con certezza quale sia stata la causa del decesso saranno gli esami tossicologici e istologici sui prelievi effettuati. I primi, infatti, chiarirebbero se l’uomo sia morto a causa di una intossicazione, per avere inalato fumo; i secondi se sia morto prima, a causa delle fiamme. Non è dunque escluso che si sia trattato di un incidente, stando a quanto emerso finora. Da un esame antropologico del corpo, l’uomo non aveva documenti con sé, sembra trovare conferma l’ipotesi che si tratti di un cittadino straniero, non europeo, ma anche questo potrà essere confermato da indagini genetiche. Mentre l’ora del decesso risalirebbe fino a 24 ore prima del suo ritrovamento.

Ancora giallo sulle cause della morte, non si esclude l’incidente
Venerdì 10 Febbraio 2023, 16:28