Barletta - C’è un solo modo attualmente per sviluppare proposte molto vicine al contesto agonistico tradizionale: trovare soluzioni sportive alternative a quelle che erano abituali prima della pandemia da coronavirus.
Ci ha pensato e ha ideato una competizione a distanza, a cui partecipare davanti ad una qualsiasi telecamera e all’interno delle proprie case, la federazione mondiale di taekwondo Itf. I vertici federali, al tempo del Covid-19, hanno organizzato l’evento denominato “Corona Challenge“, gara internazionale di taekwondo Itf, naturalmente di forme, che in Italia scatterà il 1 giugno. Tra le nazioni che hanno aderito, intanto, c’è appunto pure la Fitsport. Parteciperanno tutte le società del territorio della Bat: Federico II di Svevia Barletta, Power Fitness Andria, Team Ardito Andria e Canosa, Coreanteam Trinitapoli, Team Pistillo Minervino e Spinazzola, Yul Gok Margherita di Savoia e Team Ricco Barletta.
“Possiamo definirla – ha ammesso il maestro barlettano Ruggiero Lanotte, presidente della Fitsport Italia e vice presidente della federazione europea – la nuova frontiera delle competizioni ai tempi dell’emergenza sanitaria. In attesa di tornare alla vita normale e riprendere le nostre regolari attività sportive, credo sia una bellissima ed innovativa idea, quella lanciata dalla federazione mondiale. Sicuramente è il modo migliore, in questo momento, per offrire nuovi stimoli dal punto di vista agonistico a tutti gli atleti del mondo, reduci da due mesi molto complicati, in cui sono stati costretti a restare in casa, senza condividere con i propri compagni la loro passione e svolgendo soltanto allenamenti in videoconferenza. Il Corona Challenge, almeno, consentirà di gustare nuovamente il piacere della competizione, che era e resta l’essenza di qualsiasi disciplina sportiva».
Il torneo di forme sarà caratterizzato inizialmente da una fase nazionale. I migliori, poi, si confronteranno con quelli degli altri Paesi. «Le adesioni – ha concluso il master Ruggiero Lanotte – sono state davvero tante ed importanti. Hanno già accettato l’invito della federazione mondiale, infatti, Bulgaria, Russia, Grecia, Scozia, Singapore, Spagna, Inghilterra, Ucraina, Argentina, Brasile, Serbia, Haiti, Estonia, Kazakistan, Bielorussia, Canada, Cina ed Australia. In alcune nazioni, tra l’altro, il Corona Challenge è già cominciato e ha fatto registrare numeri di rilievo. Noi partiremo il 1 giugno e non vediamo l’ora di tornare a divertirci. Ci auguriamo sia il primo passo verso il ritorno, al più presto, alla normalità».