Droga, condanne definitive per sette trafficanti di Andria
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Redazione online
17 Febbraio 2020
foto Coratolive.it
BARLETTA - Un momento di confronto fra i componenti della commissione antimafia Assuntela Messina, Marco Pellegrini e Luigi Vitali e il prefetto della provincia di Barletta-Andria-Trani, Maurizio Valiante, si è svolto questa mattina a Barletta per fare il punto della situazione in tema di criminalità organizzata sul territorio, anche dopo l’attentato dinamitardo che nella notte tra il 10 e l’11 febbraio scorsi, a Ruvo di Puglia, ha distrutto l’auto privata di un carabiniere in servizio ad Andria.
«La risposta dello Stato è efficace, noi siamo qui per dimostrare l’attenzione di questi gesti - ha detto il senatore Vitali - non possiamo fare le investigazioni, ma la nostra presenza è un segnale di attenzione anche romana a quello che succede sul territorio e, a tal proposito, il nostro impegno, andando via dalla Bat oggi, è quello di accelerare le pratiche per la realizzazione definitiva della questura, che sarebbe un altro presidio importante, un segno di attenzione a questo territorio». «E' stata un’occasione importante - ha sottolineato il prefetto - per fare il punto della situazione, un quadro ricognitivo generale sulla situazione della criminalità organizzata e comune, un buon momento di confronto, anche se ci siamo ripromessi di rivederci ed entrare più nel dettaglio per affrontare situazioni più specifiche».
Non è mancato il riferimento ad Andria e, in particolare, alla vicenda dell’attentato dinamitardo contro l’auto del carabiniere in servizio in quella città, ma è stata l’occasione per affrontare anche le criticità degli altri comuni della provincia. «Lo Stato è presente - ha detto la senatrice barlettana Messina - la nostra intenzione è quella di monitorare il territorio e offrire un contributo il più possibile concreto a quanto è in atto». Per Pellegrini «questo è un primo incontro, siamo venuti qui immediatamente, subito dopo questo attentato e la nostra presenza serve a preparare un incontro della commissione antimafia, torneremo sicuramente nelle prossime settimane».
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