«Il segreto è superare gli ottanta. Dopo è una passeggiata». Dino Risi, uno dei grandi registi della commedia italiana, ne era convinto tanto da sostenere nella sua autobiografia l’idea che sogni e progetti non hanno età e non si arrestano quando la lancetta degli anni supera la tacchetta degli ottanta.
Un mantra ancora oggi di attualità come dimostrano diversi over 80enni celebri che, nonostante la veneranda età, continuano ad esser sulla cresta dell’onda. Ma la lista degli «highlander», sia ben chiaro, non comprende solo i famosi. Nella cerchia di quelli che non si arrendono al tempo che passa, rientra di diritto il prof. Cataldo Tommasicchio da Corato che di anni ne ha 83 ma, nonostante capelli e barba bianca, nonostante i sacrifici e le nottate in bianco trascorse «divorando» i libri per studiare e insegnare latino e greco ai ragazzi sino al pensionamento nel 1994 nel Liceo classico «Alfredo Oriani» di Corato, ha voluto coronare un altro sogno: conseguire una seconda laurea in Filologia, letterature e storia dell’antichità presso l’Università di Bari.
«Sentivo di voler aggiungere altro sapere a quel po' che avevo», ci confida il prof coratino, neo dottore per la seconda volta dopo aver discusso una tesi dal titolo incentrato guarda caso proprio sul «Concetto di tempo nelle Confessioni e nel De Civitate Dei». La relatrice è stata la prof. Immacolata Aulisa.
«Il tempo è davvero relativo», spiega il canuto prof. che ha sostenuto brillantemente nove esami in meno di un anno. «Non c'è limite d'età per imparare. Il cervello può riorganizzarsi a qualunque età per rispondere al meglio alle richieste di nuovi apprendimenti».
E ancora: «La mente non si affatica quando è affamata di conoscenza. Leggere, informarsi, ampliare gli orizzonti culturali continua ad essere una mia sfida e direi anche un dovere». Che mantiene giovani a giudicare dalla forma e dalla lucidità del prof. Cataldo, grande estimatore della cultura cistercense.
Anzi, avendo conosciuto l’Abate generale e frequentato diverse abbazie, dal 2000 al 2011 Tommasicchio ha curato la traduzione di molti testi dal latino al francese e, sempre per l’ordine cistercense, ha portato avanti certosine opere di catalogazione per conto della biblioteca monastica.
Insomma, quella del neo-dottore ad 83 anni e, prima ancora, del professore liceale coratino, è una vita dedicata alla cultura e alla formazione dei ragazzi, i suoi oramai ex allievi che continuano a frequentare il prof. Tommasicchio anche solo per ricevere un consiglio.
«Ho voluto dedicare questo secondo traguardo accademico alla mia famiglia, soprattutto ai miei nipoti e alle mie due figlie». E tutti si sono stretti attorno al prof. il giorno della discussione della tesi. «Ho vissuto una tempesta di emozioni», ricorda Cataldo Tommasicchio che ci mostra emozionato la targa ricevuta dalle sue figlie: «Il tuo exemplum sarà il tempo della nostra vita». Un esempio anche per tanti giovani.
D’altra parte, è storia risaputa che Socrate, già vecchio, imparò a suonare la lira, e a chi gli chiedeva conto di tale impegno inusuale lui rispondeva dicendo che «non era per nulla strano apprendere ciò che non si sa». In qualsiasi età, aggiungiamo noi. Congratulazioni prof...neo dottore.

Il professore Cataldo Tommasicchio è diventato per la seconda volta dottore in Filologia, letterature e storia dell'antichità
Lunedì 01 Ottobre 2018, 09:29