Nelle prime ora di questa mattina, all’incrocio tra corso Sonnino e via Matteotti, a Bari, si è aperta una voragine nell’asfalto non a causa della rottura della soletta della sottostante condotta Matteotti (come ipotizzato dal comune in un primo momento dal Comune), bensì per il cedimento una piccola soletta di riempimento in calcestruzzo eseguita molto tempo fa in occasione dell’esecuzione dei lavori di un qualche sottoservizio. Per questa ragione, a tutela della pubblica sicurezza, è stato necessario interdire al traffico il tratto di strada interessato dal cedimento.
Quindi, rispetto a un primo comunicato fatto diffondere dall'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, Acquedotto Pugliese precisa in una nota «che, a seguito di sopralluogo effettuato da propri tecnici unitamente al Comune di Bari, è stata accertata l'estraneità di Acquedotto Pugliese da quanto accaduto». "Il collettore Matteotti gestito da Aqp, situato nei pressi dell’incrocio stradale, - conclude la nota - non è interessato da alcuna rottura».
L’intervento di ripristino del manto stradale - fa sapere il Comune - sarà realizzato nelle prossime ore a cura dei mezzi delle imprese appaltatrici di Acquedotto pugliese, che procederanno alla rimozione dei resti della soletta in calcestruzzo frantumata, al successivo riempimento con materiale inerte arido - facilmente compattabile - e infine alla realizzazione degli strati superficiali di asfalto». L’intera operazione potrebbe concludersi in giornata, "a meno che - si evidenzia - non emergano ulteriori elementi di criticità».