Mercoledì 15 Ottobre 2025 | 15:49

Bari, le piste ciclabili tra rotatorie e polemiche: «Peggiorano traffico e parcheggi»

Bari, le piste ciclabili tra rotatorie e polemiche: «Peggiorano traffico e parcheggi»

 
Rosanna Volpe

Reporter:

Rosanna Volpe

Bari, le piste ciclabili tra rotatorie e polemiche: «Peggiorano traffico e parcheggi»

Le rassicurazioni del Comune: «Stiamo recuperando spazi per la sosta». Nel mirino la ciclabile di via Fanelli: «Su questa strada hanno fatto una pista che non utilizza nessuno»

Mercoledì 15 Ottobre 2025, 12:37

«La pista deserta». È stata battezzata così la ciclabile di via Fanelli che mette tutti (o quasi) d’accordo: «Questa strada da essere la più comoda di Bari l’hanno resa un incubo: stretta, pericolosa e intasata. Hanno fatto una pista che non utilizza nessuno e i ciclisti continuano a transitare sulla corsia carrabile». Per un altro residente della zona: «Un progetto inutile, privo di significato, attuato per il puro gusto di dare seguito ad una spesa pubblica senza senso. Hanno eliminato parcheggi senza prendere in considerazione chi quotidianamente usufruisce di quest’arteria fondamentale».

LA CICLABILE I lavori sono iniziati ad aprile scorso. L’intervento, finanziato con tre milioni di euro di fondi Pnrr, consentirà di eseguire tre percorsi strategici per la rete ciclabile della città di Bari, collegando al tessuto urbano i quartieri di Loseto, Carbonara e San Paolo, e rendendo raggiungibili sulle due ruote anche il Comune di Valenzano e l’aeroporto di Palese. Il primo percorso ciclabile (Valenzano) è esteso per circa 4,7 chilometri, collega l’attuale pista ciclabile di via Nicola Tridente con il confine comunale di Valenzano, transitando fino a via Gorizia per le vie Nicola Tridente, Demetrio Marin e Giuseppe Fanelli. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale arricchire il biciplan comunale e consentono di viaggiare sulle due ruote in modo sempre più sicuro e connesso. «Vogliono un mondo migliore - interviene un utente - ma guai se si pensa di far utilizzare le biciclette su piste ciclabili, vogliono un mondo migliore ma guai se si pensa ad un sistema di trasporto nuovo come il Brt, vogliamo maggiore sicurezza sulle strade ma guai a pensare a zone 30km/h in cittá. Ma dove correte?».

Ma il tema traffico a Bari tormenta anche altre zone: «Via Fanelli in tilt? Allora non avete mai visto lo scempio delle due rotonde di via Mazzitelli. O la mini rotonda per i monopattini su via Capruzzi. Hanno ristretto l’intera città a favore di piste ciclabili più larghe delle carreggiate e sempre deserte. Il tutto oltre la diminuzione dei parcheggi, ormai diventata insostenibile».

TRAFFICO E PARCHEGGI Sul tema parcheggi interviene l’assessore alle Opere pubbliche, Domenico Scaramuzzi, che precisa: «Siamo impegnati in queste ore nel recupero di spazi utili per nuovi parcheggi. In via Fanelli contiamo di ottenere un centinaio di nuovi posti, consentendo agli automobilisti di parcheggiare lungo la strada, a ridosso della caserma sul lato che va da Mungivacca verso via Alberotanza. Siamo in fase di interlocuzione anche per utilizzare un’area in via Demetrio Marin, come ulteriore parcheggio pubblico». In merito alla ciclabile di via Fanelli spiega: «Le dimensioni sono quelle indicate dall’Unione europea. Via Fanelli, inoltre, è sempre stata a doppia corsia. In passato la corsia più ampia consentiva sorpassi, anche se azzardati. Oggi non sono più possibili. Resta comunque una careggiata che va ben oltre la larghezza consentita dalla legge».

Ma a preoccupare la cittadinanza anche i nuovi cantieri edili: «Ci sono centinaia di appartamenti in via di costruzione su via Fanelli, non ancora ultimati e abitati, con un prevedibile incremento del traffico a fronte di una viabilità peggiorata. Temo il futuro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)