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Flashmob a Bari contro la partecipazione di Israele ai mondiali

Flashmob a Bari contro la partecipazione di Israele ai mondiali

 
Redazione online

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Studenti in piazza in occasione della partita Italia-Israele per denunciare la tolleranza sportiva verso lo Stato sionista

Martedì 14 Ottobre 2025, 20:56

21:05

In concomitanza con la partita Italia-Israele a Bari si è svolto un flashmob organizzato dalle associazioni studentesche Zona Franka, UdU e UdS, che ha preso il via alle 18:30 in Via Sparano, all’altezza della Chiesa di San Ferdinando, nell’ambito della mobilitazione nazionale “Show Israel the red card”.

Secondo quanto dichiarato da Gennaro Cifinelli, presidente di Zona Franka, l’azione mirava a denunciare la mancata esclusione di Israele dalle qualificazioni dei mondiali di calcio, nonostante i numerosi appelli rivolti a FIFA e UEFA.

Sahar Locaputo, coordinatrice di UdU Bari, ha aggiunto che la tolleranza mostrata nei confronti di Israele nelle competizioni sportive rappresenta solo “l’apice degli innumerevoli rapporti politici, economici, commerciali e culturali” tra le potenze occidentali e lo Stato sionista. Locaputo ha sottolineato come la firma di un accordo di pace non possa cancellare anni di genocidio, massacri e crimini internazionali perpetrati da Israele ai danni della popolazione palestinese.

Sabrina Fanelli, coordinatrice di UdS Bari, ha spiegato che gli studenti continuano a chiedere sanzioni contro Israele, il boicottaggio di aziende ed enti che collaborano con esso e la cessazione di ogni complicità occidentale. La mobilitazione, secondo Fanelli, avrebbe avuto l’obiettivo di sottolineare come sport e cultura non possano rimanere indifferenti di fronte a gravi violazioni dei diritti umani.

Intanto a Udine, città dove si sta svolgendo la partita, si sono verificati alcuni scontri tra le forze dell'ordine e alcuni dei manifestanti che da questo pomeriggio sono scesi in piazza per protestare contro la partita di calcio tra la nazionale italiana e quella di Israele, valida per la qualificazione ai Mondiali 2026, in corso allo stadio della città friulana. Dopo che il corteo pacifico ha raggiunto la meta finale in piazza Primo Maggio, punto di arrivo del corteo Pro Pal, una parte dei manifestanti ha tentato di sfondare il cordone di polizia per andare oltre con l'intenzione di raggiungere lo stadio. Una volta respinti, i manifestanti si sono diretti verso un altro possibile varco. Contro la polizia vengono lanciati petardi. Le forze dell'ordine stanno rispondendo con un cordone di agenti in tenuta antisommossa e gli idranti.

Lungo il percorso del corteo e in altri punti della città la polizia sta intervenendo con qualche lacrimogeno d'avvertimento e sparando con le lance ad acqua contro quei manifestanti che hanno divelto le barriere di protezione e apertamente fronteggiano gli schieramenti a distanza ravvicinata.

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