BITONTO - Sono stati devoluti a due enti assistenziali religiosi caritatevoli no profit del Barese, i quasi 17mila chili di pellet che i finanzieri della tenenza di Bitonto hanno sequestrato e confiscato a un negozio perché non faceva parte di «nessuna classe prevista dalla normativa Iso 17225-2/2021» in quanto avente «potere calorifico inferiore e quindi non commercializzabile».
I destinatari sono stati il convento del Beato Giacomo di Bitetto e la Fraternità Francescana di Betania di Terlizzi. Se messo in commercio, il pellet avrebbe avuto un valore di migliaia di euro, riferiscono i militari. «L'iniziativa ha rappresentato un esempio di solidarietà e sentita vicinanza da parte della guardia di finanza nei confronti dei cittadini più bisognosi, consentendo di destinare a opere di bene i frutti di attività illecite che danneggiano la libera concorrenza e l’imprenditoria rispettosa delle regole del mercato», chiarisce una nota.