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Bari, arriva il porta a porta per negozi e ristoranti: «Stop ai bustoni per strada»

 
Redazione Cronaca Bari

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Bari, arriva il porta a porta per negozi e ristoranti: «Stop ai bustoni per strada»

Amiu e Comune mettono a punto un piano

Venerdì 13 Settembre 2024, 08:05

BARI - Entro fine anno, ma ottimisticamente anche prima, cioè il prima possibile, partirà in tutta la città il servizio porta a porta per le utenze non domestiche. Il sindaco, come aveva già fatto nelle scorse settimane, è tornato a sollecitare ad Amiu chiedendo correttivi per far funzionare meglio la raccolta della città.

Amiu, tra le altre cose, aveva cominciato a studiare un piano di raccolta porta a porta per le utenze non domestiche, perché in tanti quartieri sono i negozi (soprattutto attività food) che abbandonano in maniera indiscriminata rifiuti in strada. La strategia che Amiu e Comune stanno studiando mira ad evitare che si ripetano ancora accumuli disordinati e poco igienici di bustoni, magari contenenti rifiuti mal differenziati.

E così ieri il sindaco Vito Leccese ha incontrato di nuovo l’azienda dei rifiuti per definire i dettagli del piano. Sarà un piano graduale che partirà quartiere per quartiere, a partire dalle zone del territorio cittadino che presentano maggiori criticità. Il punto di partenza è una analisi fatta da Amiu che incrocia i dati sulla produzione dei rifiuti con il numero delle sanzioni e le segnalazioni dei cittadini. Sulla base di questa analisi sarà fatta una sorta di mappatura della città per decidere da dove cominciare. I negozi, a cominciare dalle attività che si occupano di food, avranno carrellati individuali e un sistema di tracciamento di rifiuti che consentirà più facilmente il monitoraggio e l’eventuale rilevazione delle criticità o dei comportamenti scorretti. Se virtuosi, potranno anche accedere ad agevolazioni sulla Tari. Tutto questo partirà il prima possibile, comunque entro fine anno.

Qualche giorno fa Leccese aveva scritto ad Amiu proprio per sollecitare il management dell’azienda di igiene urbana con l’obiettivo di assicurare un effettivo efficientamento del sistema di raccolta stradale dei rifiuti sul territorio cittadino. Infatti, nonostante a partire dal mese di luglio si sia registrato un lieve miglioramento del servizio, anche grazie alla stipula di contratti a tempo determinato che supplissero alle carenze d’organico legate a ferie e malattie, la città continua ad essere percepita complessivamente come sporca. Un dato che, seppure aggravato dai comportamenti di taluni cittadini intolleranti alle regole, impone la necessità di ripensare profondamente il sistema di raccolta, in particolare del vetro e di carta e cartone. Con riferimento proprio alle utenze non domestiche - specie del settore food and beverage - che, complice la movida e le presenze turistiche, contribuiscono in maniera determinante alla produzione complessiva dei rifiuti, il sindaco aveva insistito per l’avvio della raccolta porta a porta. Ragione per la quale, trascorso qualche giorno da quella sollecitazione, Leccese ha incontrato di nuovo l’azienda che sta mettendo a punto un piano specifico che sarà a regime nei prossimi mesi.

Piano che Amiu aveva già annunciato all’indomani del primo incontro con il sindaco, prevedendo un incremento del servizio di raccolta del vetro, con un aumento dei passaggi, soprattutto nelle zone particolarmente frequentate e quindi più facilmente soggette all’abbandono incontrollato di bottiglie.

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