Domenica 07 Settembre 2025 | 20:00

Ballottaggio Bari, Leccese: «Continuità, ma su turismo e green bisogna cambiare»

 
Michele De Feudis

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Michele De Feudis

Ballottaggio Bari, Leccese: «Continuità, ma su turismo e green bisogna cambiare»

«La nostra non è un’alleanza basata sulla spartizione di poltrone. Abbiamo siglato un patto trasparente riunendo tutte le forze del centrosinistra, incentrato su idee e valori che ci accomunano da sempre»

Venerdì 21 Giugno 2024, 09:16

13:38

Vito Leccese, al ballottaggio la coalizione ha riunito il campo largo. Dove vedrebbe bene il suo ex rivale Michele Laforgia, come vicesindaco?

«La nostra non è un’alleanza basata sulla spartizione di poltrone. Abbiamo siglato un patto trasparente riunendo tutte le forze del centrosinistra, incentrato su idee e valori che ci accomunano da sempre. Un esperimento di grande interesse anche per la politica nazionale».

Tornano le polemiche sul voto di scambio. Bari è una città mafiosa?

«Ci sono stati episodi di voto di scambio in tantissime città italiane, non per questo vanno etichettate come mafiose. A Bari esistono clan della criminalità organizzata ma, come hanno detto i magistrati e non io, l’amministrazione ha sempre collaborato con la giustizia e le forze dell’ordine per combattere il fenomeno. E bene ha fatto Michele Laforgia a denunciare un episodio di cui è venuto a conoscenza. Attendiamo che la magistratura faccia il suo lavoro»

In molti manifesti ha accanto il sindaco uscente Antonio Decaro. In che ambito vorrebbe una “discontinuità” rispetto al passato?

«Ho detto e ripetuto che per me essere continuità con un’amministrazione virtuosa come quella di Antonio non è un’accusa ma una medaglia e me la appunto sul petto con orgoglio. Sono cosciente che non tutto è andato come avremmo voluto. Un esempio per tutti: l’esplosione del turismo va regolamentata e orientata secondo una strategia più matura, perché oltre a portare enormi benefici economici, può generare criticità che nuocciono ai cittadini».
Nel suo programma c’è attenzione per la mobilità sostenibile. Ai residenti nei quartieri centrali che chiedono parcheggi cosa risponde?

«Che in tutte le città del mondo si va verso la mobilità pubblica green, lo sharing, i park and ride, la sostenibilità. Questa tendenza, però, va modulata con la creazione di zone destinate a parcheggi pertinenziali per i residenti».
La sicurezza in città. Non le piacciono i sindaci sceriffi, ma cosa farebbe di concreto nei primi 100 giorni su questo tema?
«Una delle idee è quella di istituire la figura del sindaco della notte, un consigliere delegato del primo cittadino che ha il compito di coordinare le politiche della città dal tramonto in poi. Quindi trasporto pubblico che viaggia anche di notte, con i bus a chiamata e le convenzioni con i tassisti, maggiore sicurezza fuori dai luoghi della movida anche attraverso il rafforzamento della videosorveglianza, miglioramento della pubblica illuminazione. Il sindaco della notte non è uno sceriffo, appunto, ma un mediatore, capace di ascoltare e di mettere in rete residenti, gestori dei locali, forze dell’ordine e operatori della notte per rendere sempre più vitale e sicura la nostra città in ogni periodo dell’anno. Ad Amsterdam, Londra, New York come a Trento il sindaco della notte esiste già. Vogliamo farlo anche a Bari».
In città ci sono ancora tanti ruderi inutilizzati: il primo che vorrebbe assegnare a fini culturali o sociali?

«C’è un’emergenza casa che sta toccando anche gli studenti. C’è già un progetto per recuperare la caserma Sonnino da destinare a nuova sede del liceo artistico. Un’operazione che va nella direzione che auspico come modello di rigenerazione urbana: recuperare immobili demaniali dismessi per rimetterli a disposizione della comunità».
Dossier Petruzzelli: la politica comunale cosa può fare per superare il contenzioso sulla proprietà?

«Innanzitutto aspettiamo la definizione sul piano giudiziario e poi solleciteremo tutte le istituzioni coinvolte, compreso il ministero della cultura, a individuare una soluzione per un teatro che non solo rappresenta un elemento identitario cittadino ma che, grazie alla Fondazione, ha ripreso una produzione artistica di rilievo nazionale e internazionale».
Roghi tossici nelle periferie. Provvedimenti immediati?

«Continueremo a sollecitare il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica affinché i carabinieri forestali insieme alla polizia locale contrastino il fenomeno, anche con l’uso dei droni».
Stadio San Nicola: come immagina la nuova convenzione con il Bari calcio?

«Il San Nicola è uno stadio che l’amministrazione comunale ha quasi interamente riqualificato negli ultimi anni, a sue spese, dal nuovo impianto di illuminazione ai seggiolini, fino ai nuovi petali, consentendo a una tifoseria anche quest’anno appassionata e numerosa, di frequentarlo in tutta sicurezza. La nuova concessione dovrà tener conto del contesto completamente mutato rispetto al 2019. Anche questo è diventato un tema da campagna elettorale perché le improvvide dichiarazioni di De Laurentiis hanno creato un solco tra la città, che merita molto di più in termini di risultati sportivi, e la società calcistica».
Se dovesse vincere, c’è un progetto nel quale chiederebbe la collaborazione al rivale Fabio Romito?

«Sono convinto che Romito in consiglio comunale saprà interpretare il ruolo di minoranza con intelligenza e in modo costruttivo. E siccome credo molto nella democrazia, io ascolterò i suoi spunti critici con il rispetto che la maggioranza deve alla sua opposizione».
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