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Molfetta, imbrattata e vandalizzata la sede del Partito Democratico

 
matteo Diamante

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matteo Diamante

Molfetta, imbrattata e vandalizzata la sede del Partito Democratico

Bullismo nei pressi di via Cavallotti: una dodicenne vittima di una baby gang

Mercoledì 10 Gennaio 2024, 20:20

MOLFETTA - Vandalismo e bullismo continuano ad interessare la cronaca della città di Molfetta. Questa volta ad essere coinvolta è stata la sede storica del Partito Democratico, situato su corso Margherita di Savoia. Alla riapertura della sede locale del Partito Democratico per la ripresa dell’attività politica dopo le festività natalizie, i militanti hanno constatato come l’intera porta d’ingresso dei locali fosse stata barbaramente imbrattata con della vernice nera.

Un’amara sorpresa che, come ha affermato il coordinatore cittadino del Pd Alberto D’Amato, non ne fa intendere chiaramente l’intenzione e la matrice. «Non sappiamo ancora come interpretare questo gesto – ha affermato - se frutto di una bravata, dell’ennesimo gesto di arrogante barbarie di taluno, oppure se di una intimazione di matrice politica. Ci siamo tempestivamente recati presso la locale Stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia e ci auguriamo che presto gli autori siano individuati».

Si tratta di un episodio che riaccende il dibattito sul caldo tema della sicurezza, basti pensare che, la sede del Partito Democratico, dista soltanto qualche centinaia di metri dall’ormai famigerata piazza Vittorio Emanuele, teatro degli episodi della notte di Capodanno. Quanto accaduto presso la sede dei Dem ha generato la solidarietà di altre forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, a partire dal sindaco Tommaso Minervini. «Esprimo la mia vicinanza agli amici del Pd locale per il danneggiamento subito alla porta di ingresso della sezione imbrattata con vernice scura – è stato il commento del primo cittadino - Auspico che, anche su questo deplorevole episodio, i carabinieri riescano a fare piena luce».

«È importante – ha poi proseguito - che tutte le forze politiche e la società civile facciano rete per individuare, isolare e, laddove possibile, recuperare coloro che, senza alcuna prospettiva per futuro, si trascinano danneggiando e aggredendo». Vicinanza al Pd locale ha espresso in una nota anche il movimento civico «Cuore Democratico» condannando il gesto e affermando che «non è possibile in un paese civile come il nostro, dover subire questi attacchi nelle sedi di un partito politico cittadino. Non vogliamo assistere ad altre scene inquietanti come queste - – prosegue il comunicato - La nostra Città ha le capacità per contrastare sul nascere determinati atteggiamenti, ma occorre che tutte le forze politiche non abbassino mai la guardia e che qualunque forma di violenza, da qualunque parte arrivi e a qualunque parte sia rivolta, incroci sempre sulla sua strada una condanna unanime».

Sulla stessa linea le parole espresse dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Adamo Logrieco. «Nonostante la distanza che separa le nostre rispettive visioni politiche – ha sottolineato - difenderemo sempre il diritto altrui alla più ampia libertà di opinione e di espressione, valori democratici che ci accomunano e che non devono in nessun caso essere minati dall’intimidazione e dalla violenza».

bullismo Dal vandalismo al bullismo. Protagonista dell’ennesimo episodio, una dodicenne, presa di mira da coetanei qualche giorno fa, nei pressi di via Felice Cavallotti, che ha visto anche l’intervento dei carabinieri. Ai militari l’adolescente ha raccontato di subire le vessazioni di una baby gang che oltre ad insultarla ha provato, ripetute volte, a scaraventarle addosso i mastelli della raccolta differenziata.

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