MOLA DI BARI - Cambiamento climatico, «Non paghiamo il fossile»: con questi slogan una decina di attivisti di Ultima Generazione, rete costituitasi nel 2021 che fa parte di un circuito internazionale, denominato A22, che si propone di «salvare l’umanità», ha bloccato questa mattina la SS16 tra Mola di Bari e Torre a Mare, in entrambe le direzioni, causando non pochi disagi alla circolazione, già congestionata per il controesodo. La polizia è intervenuta insieme alla GdF per sgomberare la situazione dopo circa mezzora e la strada è tornata libera sulle due carreggiate.
Ultima Generazione ha così voluto lanciare una nuova richiesta: un 'Fondo riparazione' da 20 miliardi di euro «per riparare i danni subiti dai cittadini - hanno spiegato - a causa degli eventi meteorologici estremi (alluvioni, grandinate, incendi e siccità) dovuti allo stravolgimento climatico provocato dall’uso dei combustibili fossili».