Sabato 06 Settembre 2025 | 14:30

Avvocati, a Bari aumentano le donne: i redditi sono in risalita

 
Isabella Maselli

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Isabella Maselli

Toghe aula tribunale

In un anno guadagni in crescita dell’11,3%. Nel 2020 la media annua delle toghe baresi era 26.109 euro (-8,6%), nel 2021 c’è stato il balzo fino a 29.054 euro

Giovedì 20 Aprile 2023, 13:30

13:31

BARI - Meno avvocati ma sempre più donne e, in controtendenza rispetto agli anni della pandemia, con redditi medi in crescita, soprattutto tra i giovani. È la fotografia che emerge dal Rapporto sull’Avvocatura 2023 predisposto in collaborazione con il Censis.

A Bari, quarto foro in Italia per numero di avvocati, gli iscritti alla Cassa Forense a dicembre 2022 erano 6.265, dei quali 2.640 donne e 3.625 uomini (un anno fa erano 6.411, dei quali 2.741 donne). Ma il dato che restituisce un «cauto fattore di fiducia» lo definisce il report, è quello relativo al reddito, in crescita per l’anno 2021, dopo le note criticità derivate dal lungo periodo pandemico. Il reddito annuo medio degli avvocati baresi ha, infatti, evidenziato una crescita del 11,3% rispetto al 2020.

Analizzando i dati sulla evoluzione del reddito medio dichiarato tra il 2016 e il 2021, emerge un aumento contenuto nei primi anni, dai 26.484 euro del 2017 ai 26.654 del 2017 ai 26.774 del 2018. Poi un incremento più deciso nel 2019, 28.567 euro (+ 6,7%) e il successivo crollo nel 2020, quando il reddito medio annuo delle toghe baresi è sceso fino a 26.109 euro (-8,6%). Nel 2021 la crescita è stata del 11,3%, con redditi medi annui di 29.054 euro.

A fronte, poi, di un «invecchiamento» generalizzato della professione, è stato evidenziato un aumento reddituale che ha interessato maggiormente i colleghi più giovani: i 40-44enni hanno, infatti, visto crescere il proprio reddito medio del 16,1% e i 30-34enni del 15,9% (dato nazionale, leggermente più basso al sud). E non è tutto. I redditi delle donne hanno registrato un tasso di crescita maggiore rispetto a quello dei colleghi uomini: 13,2% contro l’11,5%, anche se il divario di genere continua a persistere, registrando significative differenze reddituali (reddito medio uomini pari ad 56.768 euro; reddito medio donne pari ad 26.686 euro, quindi meno della metà).

Altro tema di significativo rilievo riguarda l’abbandono della professione. A Bari in un anno il saldo negativo tra iscrizioni e abbandoni è di 146 (tra gli iscritti complessivi del 2021 e quelli del 2022). Tra le nuove iscrizioni prevalgono quelle di donne (la maggior parte della componente femminile si ritrova tra le fasce più giovani, il 57,9% degli avvocati under 34 è donna), ma le donne sono anche quelle che abbandonano di più.

Negli ultimi due decenni, si assiste ad un «invecchiamento» generalizzato della professione che coinvolge tutti gli avvocati iscritti a prescindere dal genere: l’età media di un avvocato passa da 42,3 nel 2002 a 47,7 nel 2022.

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