BARI - Un elegante bouquet di tulipani bianchi e rossi e una pergamena firmata dal sindaco Antonio Decaro è l’omaggio che Maria Mellone ha ricevuto per il suo centesimo compleanno. A consegnarli, nella festa con parenti, amici e il personale socio-sanitario che la assiste, il presidente del Consiglio comunale Michelangelo Cavone: «Auguri per questo traguardo straordinario, suo ma anche della città di Bari che è lieta di partecipare ai festeggiamenti per i suoi meravigliosi 100 anni». Omaggiata anche la signora Angela Modesto, 101 anni lo scorso mese.
Appena lo ha avuto tra le mani, la signora Maria ha letto più volte il suo attestato, emozionata e sorpresa di un’attenzione così inaspettata che ha allietato anche gli altri ospiti della casa di riposo, “cittadini anziani ma che vedo vispi e molto partecipi” ha notato Cavone plaudendo all’assistenza premurosa che ricevono.
Raffinata, collana di perle e foulard rosso come il rossetto sul sorriso sereno, vive da qualche anno nella residenza per anziani Villa Marica del Gruppo Korian a Santo Spirito, che ha adottato come sua nuova casa. Mentre i pronipotini aspettavano di suonare batteria e chitarra, la festa ha raccontato la sua lunga storia di sacrifici, amore e dedizione alla famiglia. Nata a Turi il 6 aprile 1923, ha lavorato come dattilografa presso l’Inail dove ha incontrato l’uomo della sua vita.
A dispetto dell’epoca ha studiato e così ha potuto realizzare molti sogni grazie al sostegno lungimirante di sua madre. In bianco e nero sulla parete, il ritratto fiero di ragazza d’altri tempi con una luce che continua a brillarle negli occhi: «Il segreto della bellezza ancora fiorente che le si legge sul viso, è sicuramente l’amore che ha ricevuto in famiglia e che continua qui. Maria, così unica e speciale, ci ha dimostrato – ha detto orgogliosa una delle operatrici che la assiste ogni giorno - che il tempo modifica i tratti ma illumina di esperienza ogni segno del volto».
