BARI - Avevano deciso di dedicare una mezzoretta, ieri mattina, a salutare i loro parenti defunti, con una visita nel cimitero di via Nazariantz prima del pranzo domenicale. Quando sono arrivati, poco prima di mezzogiorno, la necropoli era quasi in chiusura. Un giro rapido tra le lapidi e poi via verso l’uscita, per raggiungere l’auto che avevano lasciato nel parcheggio Amtab a pagamento adiacente al cimitero.
La sorpresa, per questa famiglia barese (cinque persone, di cui tre adulti - uno disabile - e due bambini) è stata trovare i cancelli sbarrati. Prima quelli dell’ingresso del cimitero su via Tommaso Fiore, che li ha costretti un giro più lungo per raggiungere l’altro varco, l’accesso monumentale, dalla parte opposta della necropoli. Poi, a piedi, hanno percorso tutta via Nazariantz per arrivare al parcheggio. Troppo tardi: anche lì i cancelli erano ormai chiusi. Il passaggio pedonale era percorribile ma non c’era modo di uscire con l’auto, rimasta quindi bloccata all’interno dell’area di sosta. Hanno chiamato vigili urbani, carabinieri e vigili del fuoco e, solo dopo circa tre ore, sono arrivati gli addetti a riaprire i cancelli per farli uscire, facendo pagare loro la sosta per l’intera durata della permanenza all’interno dell’area parcheggio, cioè dalle 12 alle 16 circa, quando la loro disavventura si è conclusa.