BARI - Da oggi è attivo lo sportello dei Servizi anagrafici all’interno del carcere di Bari e sono state avviate le pratiche per rilasciare le prime quattro carte di identità elettroniche. Il servizio, disciplinato dalla convezione siglata fra Comune presente con il vicesindaco e assessore ai servizi demografici, Eugenio Di Sciascio, e la Casa circondariale rappresentata dalla direttrice Valeria Pirè, mira a favorire l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile delle persone private della libertà personale. Era infatti emersa l’esigenza da parte dei detenuti di poter usufruire dei servizi anagrafici (emissione di certificati, rilascio autentiche di firme su dichiarazioni sostitutive, emissione di carte di identità) e di quelli di stato civile (celebrazione di riti civili, dichiarazioni di nascita, riconoscimento di paternità). Istanze raccolte dal Comune che ha così realizzato uno sportello demografico dedicato ai detenuti con aperture a cadenza periodica da destinare in via esclusiva allo svolgimento delle funzioni istituzionali di anagrafe e di stato civile. Lo sportello sarà attivo ogni due mesi, il primo martedì del mese, dalle 9 13, fatti salvi i casi di urgenza, con la presenza di un ufficiale di anagrafe che accederà alla struttura penitenziaria munito di autorizzazione.
Rilasciate le prime carte di identità elettroniche
Martedì 07 Febbraio 2023, 16:52