BARI - Condanne definitive per traffico, detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione. Questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari hanno eseguito gli ordini di carcerazione nei confronti di due 40enni, un 31enne, un 27enne ed un 26enne ritenuti vicini alla criminalità organizzata. Gli stessi sono stati condannati in via definitiva a pene variabili tra i 5 e gli 11 anni di reclusione.
Si tratta dell’epilogo giudiziario dell’operazione di polizia denominata Brothers, in occasione della quale la Questura di Bari diede esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di nove persone, tra cui gli odierni condannati, all’epoca dei fatti gravemente indiziati, a vario titolo, di traffico, detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e ricettazione.
Le indagini, avviate dalla Squadra Mobile a seguito di alcuni omicidi consumati nei primi mesi del 2017 nel quartiere Japigia di Bari, roccaforte del clan “Parisi”, consentirono di disarticolare una rete di spaccio che quotidianamente riforniva decine e decine di consumatori e registrava un volume di affari di oltre 60mila euro al mese.
Le investigazioni consentirono anche il sequestro, nel mese di settembre del 2017, di circa un milione di euro, in contanti, provento del traffico e dello spaccio di droga. L’ingente somma di danaro, successivamente confiscata, era “murata” in una casa in via Peucetia, nel quartiere Japigia, abitata da un nucleo familiare apparentemente insospettabile.