Da sabato 2 maggio ci sarà una riapertura progressiva dello stabilimento Siciliani Spa di Palo del Colle (Bari), ditta specializzata nella lavorazione di carni, dove sono stati accertati 71 casi di contagio da coronavirus e che, per questo, ha sospeso la sua attività il 23 aprile. Nei giorni scorsi l’azienda ha messo a punto, con il dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari un «protocollo rigoroso e all’avanguardia in Italia» con dettagliate misure di sicurezza (mascherine, distanziamento tra i lavoratori, controllo della temperatura, sanificazione degli ambienti). Contestualmente la Asl ha eseguito 468 tamponi sui dipendenti, che hanno dato esito positivo per 71 di loro. «Acquisiti tali risultati - spiega Siciliani Spa in una nota - la società ha anche deciso di eseguire un ulteriore screening, mediante test sierologici, sui soggetti già risultati negativi al tampone. Tanto al fine di assicurare la riammissione in stabilimento dei soli soggetti non affetti da Covid-19». «A tutela dei consumatori - conclude la nota - , si ribadisce quanto già chiarito dall’organizzazione mondiale della Sanità e dall’autorità europea per la Sicurezza alimentare: cibo e carni non sono e non possono essere fonte o veicolo di trasmissione del virus».

Nei giorni scorsi l’azienda ha messo a punto, con il dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari un «protocollo rigoroso e all’avanguardia in Italia»
Giovedì 30 Aprile 2020, 13:18
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