BARI - Il gip del Tribunale di Bari Giovanni Abbattista ha disposto la revoca della misura cautelare dell’obbligo di dimora per il medico del lavoro Giuseppe Cappelli, coinvolto nell’inchiesta della Procura di Bari su presunti casi di assenteismo all’ospedale San Giacomo di Monopoli. Nell’ambito dell’inchiesta, lo scorso 18 luglio sono state arrestate 13 persone e per altre 20 è scattato l’obbligo di dimora, tutti indagati per truffa e falso.
Il gip, accogliendo l’istanza presentata dai difensori di Cappelli, gli avvocati Angelo Loizzi e Francesco Paolo Sisto, ha revocato la misura ritenendo che, per il tempo trascorso, l'incensuratezza dell’indagato, «l'intervenuto risarcimento del danno (corrispondente alla presunta truffa, pari a poche centinaia di euro, ndr), circostanza sintomatica della volontà riparatoria e del ripensamento critico effettuato sul proprio operato» e anche «il limitato grado di coinvolgimento nel protocollo antigiuridico monitorato», è «scongiurato il pericolo di reiterazione» dei reati ed è «cessata ogni esigenza cautelare».
«Superata la fase cautelare - dichiarano i legali - dimostreremo l’estraneità del nostro assistito nella fase dibattimentale di merito».