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Ninni Perchiazzi
09 Maggio 2019
Oltre ottocento candidati in cerca d’autore e magari di uno scranno in consiglio comunale. Tante le particolarità miste a curiosità se si vanno a spulciare le 24 liste a sostegno dei sei candidati sindaci che il 26 maggio prossimo si sfideranno nella contesa all’ultimo voto nei 351 seggi cittadini. Obiettivo, conquistare uno dei trentasei posti a disposizione nella massima assise cittadina.
E tra liste, partiti e movimenti c’è chi ha puntato sull’esperienza - tra cavalli di ritorno e personaggi da sempre vicini alla politica -, chi sulla ricandidatura di consiglieri e assessori uscenti oppure c’è chi ha fatto scelte radicalmente opposte coinvolgendo persone che mai hanno avuto ufficialmente a che fare con la vita amministrativa.
Così se Forza Italia ha il primato della forbice di età più ampia tra candidato più giovane e più anziano, la lista Progetto Bari ha deciso di schierare un cospicuo numero di under 30, con un ulteriore requisito ritenuto fondamentale: essere dei carneadi della politica ovvero non essere stati mai né consiglieri comunali né municipali o circoscrizionali. Tra i forzisti scendono in campo quindi l’ottantunenne (Olga Zotti, classe 1938) e la non ancora ventenne (Barbara Sassanelli, classe 1999) a sostegno di Pasquale Di Rella. Invece, nella nella lista di ispirazione civica e ambientalista vicina al sindaco uscente Antonio Decaro, a tentare di portare per la prima volta un contributo attivo al governo della città, professionisti, volontari, studenti, operai tra cui alcuni tra i più giovani candidati tra tutte le liste: Carlotta Colella (non ha ancora compiuto 19 anni) e Licia Baldassarre 21 anni.
Sempre sostegno del centrosinistra, Bari bene comune invece, prova a invertire il consueto rapporto numerico tra uomini e donne puntando tutto sul rosa. Infatti, al Comune schiera 54 donne su 105 candidati nelle sei liste suddivise tra Consiglio Comunale e i cinque Municipi. Medesima scelta effettuata dall’alleata Iniziativa Democratica, la compagine guidata dal consigliere uscente e assessore regionale, Alfonso Pisicchio che presenta in lista 20 donne su 36 candidati, ma anche da Avanti Decaro e Democratici ecologisti progressisti.
Nel centrodestra non sono da meno Lega e FI, al pari della lista indipendente Melini per Bari, con una squadra a ranghi ridotti - solo 26 candidati - composta da un numero di donne (14) maggiore rispetto agli uomini (12).
Non manca poi qualche personaggio noto, come Savino Bartoli, lista Di Rella sindaco, caposquadra dei Vigili del fuoco, meglio conosciuto ai più per la sua attività ̀ artistica, essendo uno dei protagonisti della nota fiction «Lariamara» (diretta dal compianto Mino Barbarese) che ha spopolato per anni sulle tv locali. Sabbìn ha ricoperto ruoli anche in altre serie televisive come «Incantesimo», «La squadra e «Una musica silenziosa», ma soprattutto è autore e compositore dell’inno «Bari grande amore», dedicato alla squadra biancorossa.
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