«Otto Marzo tutto l’anno» non è, e non può essere, un proclama da sbandierare solo durante la giornata dell’Otto Marzo. Il rispetto delle donne e dei loro diritti va onorato tutto l’anno.
E allora, proprio per rafforzare il concetto che l’Otto Marzo duri un anno intero, è bene che si continui a riflettere sulla necessità di raccontare quanto sia importante tenere le donne al centro delle politiche della nostra società.
Per fare in modo che questo avvenga è importante evidenziare quanto di importante viene fatto nel territorio a tal fine.
E allora merita un plauso la comunità scolastica dell’istituto Garrone di Barletta, diretto da Antonio Diviccaro, che attraverso la lente di ingrandimento della lettura (strumento di libertà) ha riflettuto sulla condizione delle donne grazie alla poliedrica scrittura della multiforme Serena Dandini.
Ha colpito molto, durante l’incontro, l’alta maturità espressa dagli studenti capaci di evidenziare quanto e come la centralità della donna sia un valore aggiunto da coltivare e valorizzare. E che dire della meravigliosa panchina letteraria, frutto della creatività femminile dell'artista Raffaella Spinelli, messa a dimora dall'amministrazione comunale di San Ferdinando in sinergia con l'Osservatorio Giulia e Rossella-Centro Antiviolenza Onlus di Barletta presieduto da Tina Arbues? Un luogo simbolico dal quale irradiare politiche ed iniziative tese a dare forza e protezione alle donne anche attraverso il protocollo tra i tre comuni di San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli e Margherita di Savoia. Realtà che sarebbe bene potessero dialogare, e non solo, con le altre città della Sesta provincia al fine di irrobustire la rete di sostegno nei confronti delle donne. Quello appena trascorso, segnato dal Covid 19, è stato un anno più che terribile nei confronti delle donne per il contrasto a violenze e discriminazioni. Anche per questo l’Otto marzo deve durare 365 giorni.