LAVELLO - È bello, simpatico, ben pasciuto e vive a Lavello. E sempre più spesso parte dalla Basilicata per andare a conquistare premi e riconoscimenti di livello mondiale in Italia e in Europa. «My Star Toy Boy» è il suo nome, che non è poi tanto strano per uno splendido esemplare di bulldog inglese, cresciuto e coccolato dal suo proprietario Pietro Mangino, giovane imprenditore del settore alberghiero di Lavello, che dedica ogni minuto del suo tempo libero alla piccola star a quattro zampe.
Il bel Toy Boy ha già un palmarès di tutto rispetto: è il primo campione italiano del 2016 ed è a un passo dal conseguire i titoli di Campione Internazionale, Campione di San Marino, Campione Croato, Campione Riproduttore (manca una sola vittoria per ciascuna competizione). Numerose le certificazioni ottenute dal bulldog di terra lucana, fra cui la qualificazione al Crufts 2016, la più grande manifestazione del suo genere al mondo - come dichiarato dal Guinness World Records - che si svolge nell’arco di quattro giorni, da giovedì a domenica, all’inizio di marzo presso il National Exhibition Centre (Nec) di Birmingham, in Inghilterra. Con un pedigree Gold (il più prestigioso, che contiene 15 campioni nelle prime quattro generazioni) My Star Toy Boy proviene dall’allevamento Bulldogglamour di Lavello ed è pronto a partecipare anche ai campionati inglese, greco, spagnolo, portoghese e sloveno.
«Sono veramente contento, il nostro Toy ci sta dando grandi soddisfazioni», dice Pietro, mentre prepara il suo bulldog di razza ad un nuovo concorso. «È un cane molto dolce, giocherellone, anche se - scherza - ama un po’ troppo poltrire». [f.rus.]
