L’arte di preparare i cibi in casa è paragonabile a una bella storia d’amore. Dopo lunghi e immensi giri, è tornata, riconsiderata, presi come siamo dalla frenesia delle nostre vite e dalla tentazione (e comodità) di acquistare cibi pronti e confezionati. La controtendenza, un movimento silenzioso che sta riguadagnando terreno, è proprio la rinascita del cibo fatto in casa. Un ritorno alle radici che non si ferma alla nostalgia culinaria, ma riafferma con forza l’importanza della freschezza degli ingredienti e il valore della condivisione dei pasti in famiglia. Un interesse sempre più crescente, quello per la cucina casalinga, o home made, come dir si voglia, che è alimentato da diversi fattori.
Innanzitutto, la diffusione dei social ha reso più accessibili ricette e tecniche ai fornelli: alzi la mano chi non si è cimentato almeno una volta nella preparazione di un piatto consigliato sul web. Senza dimenticare la pandemia, che ha modificato le nostre abitudini alimentari, facendoci riscoprire un piacere di mangiare a casa che è poi rimasto nel tempo. In qualche caso, il ritorno ai cibi fatti in casa risponde al desiderio di risparmio, di salute e di sostenibilità, ma anche di razionalizzazione del tempo. Sempre più numerosi i format di cucina, in tv e in rete, in cui cuochi professionisti e food blogger insegnano ai propri seguaci a organizzare i pasti della settimana, dividendo gli alimenti per giorni e per categorie. Insomma, chi aveva decretato la fine del cibo cucinato in casa, qualche anno fa, minato dalle app di food delivery, si è dovuto ricredere. Anzi, a livello globale, è esploso perfino il fenomeno dei cuochi amatoriali, che sono diventate vere star del web, acclamate e seguite, presenze fisse nella quotidianità di milioni di utenti.
E se pensiamo, inoltre, che la cucina più creativa oggi si basa sul recupero degli avanzi, figlia della tradizione contadina, campiamo l’entità di questo cambio di passo: le rimanenze e gli ingredienti del giorno prima si trasformano in deliziose pietanze, le ricette regionali vengono riscoperte e valorizzate in tutta Italia, fare la spesa al mercato diventa un trend. Ma quali sono i piatti e i cibi che vengono maggiormente preparati home made? Primeggia il pane, anche nelle versioni alternative come focaccia, pane all’olio, integrale o senza lievito; la pasta, che in Italia è fra i piatti più cucinati a casa, che viene preparata in casa nei formati più tradizionali. I contorni, i dolci, lo yogurt, anche nelle versioni vegetali; e ancora, burro e creme spalmabili, formaggi freschi, le conserve e i fermentati (marmellate, passate, sottoli, sottaceti), le merendine salutari. Al Sud, dove la tradizione familiare e i riti della casa sono ancora più forti, la tendenza del “fatto in casa” è ancora più diffusa e radicata, complice anche l’utilizzo di ingredienti prodotti negli orti di casa e l’attenzione al cibo come rito sociale.
















