Lunedì 17 Novembre 2025 | 12:11

Un grande parco giochi nel cuore della Basilicata per creare turismo e lavoro

Un grande parco giochi nel cuore della Basilicata per creare turismo e lavoro

 
Antonella Inciso

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Antonella Inciso

Un grande parco giochi nel cuore della Basilicata per creare turismo e lavoro

Un attrattore da realizzare in una porzione di territorio da individuare nella zona delle Dolomiti, baricentrica rispetto alle province di Potenza e Matera

Lunedì 17 Novembre 2025, 10:18

Un grande parco giochi, sulla scia di quello del “Puy du Fou” in Francia, che conta oltre 2 milioni di visitatori l’anno e 2.400 posti di lavoro diretti. Un grande attrattore da realizzare in una porzione di territorio da individuare nella zona delle Dolomiti, baricentrica rispetto alle province di Potenza e Matera.

L’idea di Alessandro Galella, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, parte dai numeri: quelli che il “Volo dell’Angelo” registra a Castelmezzano con i 500mila euro di bigliettazione e gli oltre 2 milioni di euro legati alle ricadute indirette e quelli del parco francese. Mettendo insieme le due esperienze l’esponente regionale punta a realizzare anche in Basilicata un macro attrattore turistico.

Un grande parco tematico e identitario che possa trasformare la Basilicata nel “cuore” del divertimento e del turismo del Sud Italia. Per questo nella prossima seduta del Consiglio regionale, prevista per domani, presenterà una mozione con cui chiede al governo regionale di impegnarsi in questa direzione.

Nella mozione la proposta di un accordo di programma, pubblico-privato, con il Governo, la premier Giorgia Meloni e il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, con il coinvolgimento tramite avviso pubblico e manifestazione di interesse, di una multinazionale del divertimento, in grado di apportare competenze, know how e capacità di posizionamento sui mercati internazionali. Investimento stimato 80 milioni di euro (parte dei quali provento degli accordi con le compagnie petrolifere, cui si aggiungono i fondi della società e quelli del Governo) destinati a realizzare la struttura su 100 ettari in una parte di territorio della Val Basento, tra Brindisi di Montagna e Bernalda.

«La Basilicata può e deve diventare un punto di riferimento per il turismo esperenziale del Mezzogiorno. Con Basilicata Valley vogliamo creare un grande attrattore che non solo generi nuova occupazione, ma che dia un contributo strutturale allo sviluppo delle nostre aree interne. È un progetto ambizioso, ma fondato su modelli già realizzati con successo in Europa e perfettamente replicabili nella nostra regione» sottolinea il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che spiega anche che «l’obiettivo è generare una nuova tipologia di turismo esperenziale, capace di incidere in modo significativo sull’economia locale e di contrastare lo spopolamento delle aree interne della regione». L’area scelta, infatti, non solo prevede un collegamento diretto con la statale Basentana ma vanta la vicinanza con Matera e il Metapontino, al centro dei grandi flussi turistici. «Il progetto trae ispirazione da casi di successo come il Parco “Puy du Fou” in Francia, aperto nel 1978, che oggi registra oltre 2 milioni di visitatori l’anno, con 2400 posti di lavoro diretti, 5mila indiretti e 277 milioni di euro di ricadute economiche annue sul territorio - conclude Galella - Lo sviluppo dell’indotto e l’aumento delle presenze turistiche sono obiettivi concreti che possono cambiare il volto della nostra regione nei prossimi anni. La scelta della Valle del Basento non è casuale: è un’area baricentrica e ben collegata. È il luogo ideale per una infrastruttura moderna, innovativa e capace di creare valore per tutto il territorio».

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