Uscirà venerdì 19 marzo 2021 per Luppolo Dischi, etichetta discografica di Roma, Nordest, il nuovo singolo di Blumosso (distribuzione Artist First), prima di tre canzoni che dalla primavera in poi andranno a comporre un mini EP, dal titolo Di questo e d'altri amori. Dopo aver pubblicato a sorpresa sui suoi canali “La vita sognata” cortometraggio musicale interamente pensato da lui in collaborazione con Okidokigraphic, il salentino Blumosso (all'anagrafe Simone Perrone) ha annunciato così l’uscita dei suoi prossimi lavori discografici. E ritorna sulla scena musicale dopo l’EP Conseguenze, dello scorso maggio. Gli altri due brani che andranno a comporre Di questo e d'altri amori saranno Va beh, canzone che riprende le sonorità tipiche di fine anni ’70 inizi ’80, e TG, un brano essenziale, pianoforte e voce. Nordest invece rappresenta la canzone-ponte con il passato, perché rievoca il Blumosso del disco d’esordio, In un baule di personalità multiple, del 2018.
Il tema dell’EP è l’amore universale (di cui l’artista ha dato modo di saper ben parlare negli anni, in modo mai scontato e banale), narrato secondo tre punti di vista essenziali: amore come speranza, come realtà concreta e vissuta, come nostalgico ricordo del passato. «Il titolo dell’EP, Di questo e d’altri amori, - spiega Blumosso - è nato dopo aver ascoltato una canzone del cantautore pugliese Mino de Santis, Toniu e Concettina, che mi ha dato modo di riflettere sull’argomento».
«L’ultimo verso del brano di Mino - continua Blumosso - dice Forse alla fine le storie d’amore si assomigliano tutte. Ed è proprio vero: forse, visti dall’esterno, gli amori sono quasi tutti uguali, solo chi li vive ne conosce la verità e le dinamiche, le gioie e i dolori, le differenze. Come le canzoni d’amore che uno scrive e canta, del resto, sembrerebbero parlare sempre della stessa cosa, sempre della stessa persona, e invece…».
A testimonianza della volontà di cooperazione tra musicisti, idea che l’artista ha sempre sposato e cercato di attuare in ogni suo progetto, anche nella realizzazione di Di questo è d’altri amori, insieme a Blumosso - che ha scritto, cantato, suonato e prodotto artisticamente i brani - hanno suonato molti musicisti salentini, tra cui Matteo Bemolle De Benedittis alle tastiere e al piano, Roberto Mangialardo e RafQu alle chitarre, Alberto Manco alla batteria di Nordest, Alessio Gaballo ai bassi. L’EP è stato registrato tra il Qu Studio di RafQu a Cellino San Marco (Br) e il Marmalade Studio di Francesco Bove a Nardo’ (Le), ed è stato mixato e masterizzato da Luigi Tarantino. Il secondo album ufficiale è previsto per il 2022.