TARANTO - Il Nucleo Artificieri della Polizia di Stato nel comune di Fragagnano (Ta) ha constatato che i “colpi scuri”, botti per la festa patronale, erano stati posizionati in un luogo non idoneo ed estremamente pericoloso, considerata la presenza a brevissima distanza di un cumulo di rifiuti e sterpaglie secche facilmente infiammabili. Inoltre non era stato neanche interdetto il passaggio pedonale ed il traffico veicolare, mettendo a serio repentaglio l’incolumità pubblica.
Immediato è stato l'intervento che ha bloccato la cerimonia al terzo dei tredici “colpi” previsti.
Il controllo nei confronti del titolare della ditta specializzata che aveva avuto l’incarico di esploderli e di effettuare lo spettacolo pirotecnico, ha permesso agli artificieri di rilevare la presenza, all’interno di un furgone, di un ingente quantitativo di fuochi d'artificio. Il materiale esplosivo non era tracciabile: quei prodotti non possono essere stoccati e devono essere tassativamente esplosi nello stesso giorno dell’acquisto. Inoltre, il mezzo adibito al trasporto è risultato anche privo della prevista revisione periodica.
Il materiale esplodente per un peso lordo di 3 quintali e mezzo ed una massa attiva di 90 kg., è stato posto sotto sequestro e trasportato in un’azienda specializzata per lo stoccaggio e la successiva distruzione. Il proprietario del furgone e dei fuochi d’artificio, titolare di un'azienda con sede nella provincia barese è stato denunciato per commercio abusivo ed omessa denuncia di materie esplodenti.