«Mancano regole certe» per riaprire le scuole in presenza in sicurezza a settembre sull'aumento degli organici e sugli spazi. «Tutto viene demandato a tavoli tecnici e a responsabilità individuali dei dirigenti scolastici i quali sono stati lasciati letteralmente soli». Gianni Verga, segretario generale Uil Scuola Puglia, spiega così la protesta dei dirigenti scolastici di tutta la regione arrivati oggi a Bari, davanti alla sede dell’ufficio scolastico regionale.Hanno manifestato allestendo una finta aula di lezione con banchi e sedie posizionati per strada. In Puglia i docenti sono circa 58 mila per oltre 500 mila studenti. «Ne servono almeno 15 mila in più» dice Verga. «Chiediamo - continua il segretario Uil - presìdi sanitari all’interno di ciascuna scuola o almeno su reti di scuole. Chiediamo un organico aggiuntivo almeno del 40%, in misura straordinaria solo per il prossimo anno scolastico, tra docenti e personale Ata. Chiediamo che ai Comuni siano date le risorse per far fronte alla ricerca di nuovi spazi, disposizioni per i lavoratori fragili e una deresponsabilizzazione dei dirigenti scolastici che sono datori di lavoro e, in quanto tali, rispetto ad un focolaio qualsiasi potrebbero essere chiamati in causa dal giudice».
«Non ci sono spazi e docenti, tutto viene demandato a tavoli tecnici e a responsabilità individuali dei dirigenti scolastici. Siamo stati lasciati soli»
Martedì 14 Luglio 2020, 13:01