BARI - La città si prepara ad accogliere Papa Francesco che, domenica 23 febbraio sarà Bari per la giornata conclusiva dell'incontro di riflessione e spiritualità «Mediterraneo, frontiera di pace», promosso dalla Cei, al quale parteciperanno i vescovi cattolici di 20 Paesi che si affacciano sul «Mare Nostrum».
All’incontro di Bari, oltre al santo Padre, presenzierà il premier Giuseppe Conte e il presidente Sergio Mattarella che ha annunciato la sua presenza alla messa che sarà officiata alle 10.45 da Papa Bergoglio in piazza Libertà.
Intanto, la città di Bari sarà letteralmente blindata: divieto di transito per auto e pedoni nelle zone rosse, in particolar modo corso Vittorio Emanuele e la città vecchia nell'area a ridosso della Basilica. Su corso Vittorio Emanuele davanti al Comune, dove sarà allestito il palco e nel tratto compreso tra largo Chiurlia e piazza Del Ferrarese, questa mattina sono stati compiuti una serie di lavori da parte di operai comunali e de «L'obiettivo», una tra le più storiche cooperative sociali baresi e pugliesi, da tempo impegnata in progetti di inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Nel corso della mattinata sono stati rimossi alcuni cartelloni pubblicitari (anche quelli con l'immagine del Santo Padre) su corso Vittorio Emanuele per consentire ai numerosi fedeli di avere la più ampia visuale durante il passaggio della «papamobile», rizollate alcune le aiuole, sistemati i marciapiedi per evitare dislivelli. D'altra parte, per il grande evento, sono attese decine di migliaia di persone. Previste corse spceciali per treni e bus.