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Bari e l'arte al tempo del Covid 19, così Topolino diventa San Nicola: l'opera di Michael Mazzone

 
Graziana Capurso

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Graziana Capurso

Nel quadro appare anche il sindaco Antonio Decaro: «Un omaggio a Bari, la mia seconda città» commenta il tatuatore italo americano

Venerdì 15 Maggio 2020, 10:00

BARI - E se San Nicola diventasse Topolino? A Bari, nella clausura della quarantena avviene anche questo. È vero, il Covid 19 ha messo in pausa un sacco di cose: il lavoro, la famiglia, le amicizie, la libertà di movimento. Praticamente tutto, forse. Tranne l'arte. È così che Michael Mazzone, tatuatore italo americano con due studi, uno in California e uno in Puglia, precisamente a Torre a Mare, invece di mettere un freno alla propria fantasia (a seguito della chiusura forzata della sua attività durante il lockdown) ha deciso di cimentarsi in qualcosa di nuovo: la pittura.

Ed è da questo esperimento che il santo patrono del capoluogo pugliese con le sue celebri "tre palle", nell'opera di Mazzone realizzata su pala di legno, diventa un sorridente Topolino, inchiodato al suolo del Lungomare di Bari a testimoniare che neppure il virus può scacciare la fede nel vescovo di Myra dalla sua città d'adozione. In basso è ritratto, poi, uno stupefatto sindaco Antonio Decaro, letteralmente rapito dall'immagine del topo-santo. Un omaggio che Michael vuole recapitare direttamente al primo cittadino: «Perché? Perché se la merita. Lui e tutti i componenti del Comune - spiega il tatuatore - non ci hanno lasciati mai soli». La vera particolarità di questi piccoli capolavori però, non sta solo nella curiosità del soggetto scelto: Topolino è infatti il simbolo dell’ottimismo americano per eccellenza, ma nei materiali scelti, totalmente di risulta. Bando alle tele dunque e benvenuti cartoni, imballaggi e fogli dell'autocertificazione riciclati.

Il tutto è nato da una telefonata di un amico di Michael che lo ha invitato a realizzare delle opere per un contest di tatuatori. Il tema, ovviamente, era il Coronavirus. Il tatuatore armato di matita e fogli ha dato libero sfogo alla sua vena d'artista e tra le tante opere realizzate, una è stata messa all'asta su un sito americano e battuta per $4100. L'intera cifra è stata poi devoluta alla Regione Puglia per l'emergenza sanitaria in corso. «Fa uno strano effetto sapere che con la propria arte - commenta - si può fare del bene alla comunità che ti ospita. Anche se sono americano, la Puglia è la mia seconda casa».

Un tatuatore dal cuore d'oro Mazzone che ha eluso la noia della quarantena giocando con l’estro: «Ho voluto fermare nelle mie opere un momento storico, che mi auguro non ritorni mai più. In ogni opera ho catturato la speranza e il dolore del popolo italiano che nonostante la morte e la paura, si è piegato ma non si è mai spezzato. Nei miei quadri Topolino ha, infatti, sempre il sorriso nonostante porti sul suo corpo i segni indelebili che il virus sta lasciando dietro di sé». Decine sono le proposte d'acquisto che Mazzone ha ricevuto per i suoi lavori, ma non vuole metterli in vendita. Anzi preferisce esporli gratuitamente in futuro (magari con l'aiuto del Comune) lasciandoli ad appannaggio dei baresi. È proprio vero dunque: la resilienza e la creatività sopravvivono a tutto, anche al Coronavirus.

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