Nell’ambito dei lavori della Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina (URC2025), questo pomeriggio il sindaco di Bari Vito Leccese ha siglato quattro accordi di gemellaggio della Città di Bari con altrettante Municipalità ucraine accomunate dal culto di San Nicola, portatore di un messaggio universale di pace e solidarietà. L’obiettivo: rinforzare i rapporti di collaborazione nel segno di San Nicola, portatore di un messaggio universale di pace e solidarietà.
"Bari - spiega il sindaco Vito Leccese - è l’unica città italiana a siglare quattro accordi di gemellaggio con altrettanti Comuni ucraini. Da tre anni esponiamo in modo permanente la bandiera ucraina in segno di vicinanza a questo popolo profondamente segnato dalla guerra, e tante sono le iniziative istituzionali e civili che si sono susseguite nel tempo».
«La sottoscrizione dei gemellaggi - prosegue - rappresenta una preziosa opportunità per far conoscere il ruolo delle città nel processo di ricostruzione dell’Ucraina e i nostri sentimenti di vicinanza con il suo popolo. Crediamo sia prezioso contribuire attivamente al percorso di ricostruzione, e crediamo che si possa realizzare tanto sotto il profilo dello scambio di competenze, attivando un percorso di cooperazione tra città in grado di favorire il reciproco accrescimento sulle sfide europee dell’agenda urbana e operando in forma sussidiaria all’accordo tra i governi».
La firma degli accordi con le città Mykolaiv, Chernivtsi, Dniprorudne e Bar si è svolta al termine del panel "Local and regional dimension. Resilience and cohesion through partnerships: local and international cooperation". Gli accordi di gemellaggi avranno una durata di cinque anni.
"Ringrazio l’Anci che ci ha offerto l’opportunità di prendere parte attiva alla Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina 2025 - ha commentato il sindaco Vito Leccese -. La sottoscrizione odierna rappresenta una preziosa opportunità per valorizzare il ruolo delle città nel processo di ricostruzione dell’Ucraina e ribadire i nostri sentimenti di vicinanza con il suo popolo. Crediamo sia necessario contribuire attivamente al percorso di ricostruzione, anche attraverso la cooperazione tra città, operando in forma sussidiaria all’accordo tra i Governi. L’auspicio condiviso con i sindaci ucraini è che si possa giungere, in tempi brevi, a una pace giusta e duratura per il popolo ucraino, stremato dalla guerra”.
Fra le azioni previste ci sono la valorizzazione del patrimonio culturale condiviso e la promozione di un dialogo interculturale sostenibile; l’organizzazione di itinerari tematici e rassegne dedicate alla figura di San Nicola; la realizzazione di programmi di scambio tra istituti scolastici, accademici e realtà artistiche; l’avvio di programmi educativi congiunti; lo scambio di buone pratiche per la riqualificazione di aree urbane degradate.