BARI - Dell’obbligo di mascherine sui mezzi di trasporto «ne stiamo parlando con il ministro Speranza e gli altri ministri. Quello che io noto è che c'è, giustamente visto che il virus circola ancora, un’attenzione degli individui che tendono ad autoproteggersi, soprattutto nei luoghi chiusi. In altre parti del mondo dove le mascherine erano utilizzate anche prima della pandemia, è un elemento di salute pubblica. Adesso vedremo cosa decideremo ma non c'è dubbio che purtroppo dobbiamo ancora tenere alcuni elementi di sicurezza perché il virus continua a circolare». Lo ha detto a Bari il ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini.
TRASPORTI: AUMENTO DEI CONVOGLI
«Il tema dell’aumento dei convogli è in parte di natura nazionale in parte regionale, perché Trenitalia ha le convenzioni con le singole Regioni. Per esempio con la Liguria, discuteremo anche con il presidente Toti di come potenziarlo in funzione delle esigenze estive». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, rispondendo a una domanda dei giornalisti sull'episodio di Genova a margine dell’incontro organizzato a Bari dalla Cgil Puglia. «Sui temi regionali - ha detto il ministro - non c'è la prenotazione e questo ha determinato, oltre alla necessità di cambiare il treno a causa di un atto vandalico, un ulteriore sovraffollamento».
«Vorrei ricordare - ha aggiunto Giovannini - che nelle settimane scorse ho organizzato incontri con tutti i concessionari autostradali per eliminare tutti i cantieri durante i picchi estivi e c'è una forte disponibilità da questo punto di vista per evitare di riavere situazioni come quelle dell’anno scorso. Questo però vuol dire fare lavori in questa fase primaverile e poi autunnale, perché - ha concluso - i lavori per mettere in sicurezza il sistema autostradale sono assolutamente indispensabili».
«Venerdì ci incontreremo con Trenitalia, con la quale naturalmente siamo stati in contatto fin dal primo momento. La ministra Stefani ha giustamente stigmatizzato ciò che è accaduto e soprattutto il comportamento delle persone, al di là delle regole. Con Trenitalia parleremo proprio di come evitare che fenomeni del genere possano accadere, soprattutto in vista dell’estate». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, rispondendo a una domande dei giornalisti sull'episodio di Genova a margine dell’incontro organizzato a Bari dalla Cgil Puglia.
«Vorrei ricordare - ha aggiunto - che con la ministra Stefani abbiamo insediato una commissione proprio per assicurare il diritto alla mobilità in tutte le forme delle persone con disabilità, quindi abbiamo già iniziato a lavorare su questi temi».
LE PAROLE DI GESMUNDO
Dobbiamo provare a coniugare il benessere delle persone con gli investimenti e su questo costruire un’alleanza forte con la politica e con le istituzioni». Lo ha detto il segretario generale Cgil Puglia, Pino Gesmundo, a margine dell’incontro organizzato a Bari dal sindacato con il ministro dei Trasporti Enrico Giovannini sul tema 'Lavoro e pandemia, ripensare le città. Bari e l’area metropolitana alla sfida della transizione sociale, ambientale e digitalè.
«Questo territorio ha già fatto grandi passi in avanti - ha detto Gesmundo - da tempo come Cgil poniamo la necessità di fare investimenti importanti sul piano delle infrastrutture, dell’innovazione tecnologica, gestire le transizioni e provare a costruire quel meccanismo attraverso il quale con gli investimenti pubblici si possono attrarre investimenti privati ma soprattutto per dare risposte ai bisogni delle persone».
Il segretario Cgil Puglia ha fatto anche riferimento a «un progetto importante sula Fiera del Levante di Bari, che pensiamo debba implementare la sua attività storica diventando un punto di riferimento commerciale per il Mediterraneo, ma essere anche un pezzo di città fruibile, vissuto dai cittadini».