Protesta della marineria tarantina questa mattina contro il caro carburante con un corteo in mare di una trentina di pescherecci che dalla banchina di via Garibaldi si sono diretti in Mar Grande prima nei pressi di Palazzo del Governo e poi davanti al pontile Eni. L’iniziativa è stata organizzata da Agci Pesca e Legacoop Pesca per sensibilizzare le istituzioni e per richiamare l’attenzione sulla crisi del comparto, ora alle prese anche con i costi proibitivi del carburante. Secondo gli operatori del settore è necessario un intervento deciso del governo per calmierare i prezzi, ma l’appello è rivolto anche all’Eni. Secondo le due associazioni, il costo del gasolio a Taranto è spesso superiore ad altre città nonostante la presenza della raffineria. "Malgrado gli annunci fatti a livello ministeriale e regionale - osservano Agci Pesca e Legacoop Agroalimentare Puglia in una nota - sull'adozione di provvedimenti d’urgenza atti ad offrire un sostegno alle imprese della pesca, nessun intervento operativo è stato adottato al momento».
(foto e video Todaro)