Basilicata e Puglia hanno dato il loro «peso» alle Giornate FAI di Primavera con il 6.7% di presenze sulle 350mila registrate in quest'ultimo weekend sull'intero territorio italiano. Nel «bacino» record di oltre 150mila visitatori rispetto all'evento dell'autunno, l'area apulo-lucana offre il suo contributo con 23800 unità, che hanno fruito delle 106 aree rese accessibili per l'occasione su 68 territori contestuali. In Puglia i visitatori sono stati 14382, 9418 in Basilicata.
«Queste giornate FAI di Primavera - dichiara alla Gazzetta la referente del FAI Puglia-Basilicata Mariangela Marchese - sono state molto soddisfacenti non solo in termini numerici, per quel che riguarda l'affluenza, ma soprattutto per la gioia e l'entusiasmo che ho potuto verificare in questi due giorni. La preparazione e l'organizzazione di questi mesi per la riuscita dell'evento ha trovato riscontro nei tanti commenti positivi, di apprezzamento e di gratitudine dei visitatori nei confronti dei volontari del FAI». La responsabile del FAI apulo-lucano evidenzia il lavoro svolto da chi ha garantito l'accoglienza ai turisti. Un esempio giunge dalla Puglia, dove le giornate di «Primavera» sono state rese possibili e tangibili grazie ai 97 volontari narratori e 1045 apprendisti ciceroni prelevati dal mondo della scuola attraverso i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento.
LE VISITE IN BASILICATA - Sono state 9418 le presenze nelle giornate FAI in Basilicata di sabato e domenica in occasione della trentesima edizione di un evento sempre più appetibile perché mette in vetrina i luoghi meno conosciuti e normalmente inaccessibili sul territorio. Questo nello specifico il bilancio in Basilicata fornito dal FAI. I luoghi più visti sono stati: «La Madonna della Bruna, vestita da regina a Matera» con 1009 visitatori; «Palazzo Venusio, oggi Viceconte», a Matera, con 920 presenze; Castello di Bernalda con 518 visitatori. A seguire i numeri di presenze nei luoghi degli altri gruppi Fai della Basilicata: Matera con 5902 visitatori su 15 aperture; Costa Jonica con 873 su 13 aperture; Ferrandina con 635 visitatori su 5 aperture; Potenza con 775 presenze su 10 aperture; Lagonegrese-Pollino con 250 fruizioni su 6 aperture; Tricarico e Lucania intera con 677 visitatori su 11 aperture; Vulture-Melfese-Alto Bradano visitato da 306 persone su quattro luoghi.
LE VISITE IN PUGLIA - Per quanto concerne il bilancio delle Giornate del Fondo Ambiente Italiano in Puglia (con 14121 unità complessive) è questo il «podio» dei luoghi più visitati: a Bari in 1700 per «La Fabbrica del fumo in libertà», a Monopoli in 1475 per «Giardino Galderisi» ed ancora a Lecce per «Magazzino Concentramento» visitato da 1274 unità. Questo invece il resoconto suddiviso per gruppi territoriali del FAI pugliese: Lecce con 2738 presenze su 8 luoghi; Salento Jonico con 622 presenze su quattro aperture; 862 presenze nel Brindisino su due luoghi aperti; 1654 nel Tarantino su quattro luoghi visitabili; 797 per la delegazione Bat su 4 luoghi; 972 visitatori nel Foggiano con nove aperture; 1900 visitatori nel Barese con due territori coinvolti; 2105 presenze per il gruppo FAI di Monopoli con due territori coinvolti; 435 presenze per il gruppo FAI di Altamura; 1897 presenze per il gruppo FAI di Giovinazzo e 400 per «Trulli e Grotte».