BARI - «Ma l'acqua è di fogna? Ah, non lo so. Ora la assaggio e ti dico» è con questa telefonata surreale partita da un bar del quartiere di San Pasquale a Bari che si è scatenato il caos dopo il guasto alla condotta dell'Acquedotto pugliese. I lavori di riparazione della condotta idrica, del diametro di 600mm a Bari, in Corso Benedetto Croce, all’altezza dell’incrocio di Largo Ciaia, sono terminati dopo 24 ore di disagi per i cittadini. Si è trattato di un intervento complesso che ha comportato la sostituzione di un tratto della condotta.
C'è chi si è armato di ballette d'acqua e taniche per fare rifornimento, visto che le palazzine più basse del quartiere non sono dotate di autoclave, e chi invece anche solo per potersi fare la doccia ha chiesto asilo a parenti e amici. Un ferroviere entrato nel bar della stazione centrale ha raccontato che il fiume d'acqua si è propagato per l'Estramurale Capruzzi in pochissimi minuti: «Giusto il tempo di prendermi un caffè, prima non c'era nulla e poi è arrivato un copioso rivolo di acqua che ha ben presto sommerso la strada».
I tecnici di Acquedotto Pugliese intervenuti sul posto già dalle prime ore della giornata di ieri hanno lavorato ininterrottamente anche durante la scorsa notte e attualmente stanno concludendo le operazioni necessarie per il ripristino del regolare servizio. La normale erogazione è prevista nella serata odierna.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sono state eseguite manovre eccezionali che hanno comportato una riduzione della pressione idrica nei quartieri Madonnella, Murat -San Nicola, Carrassi, Libertà, San Pasquale e zona sud di Picone. Disagi potrebbero essere avvertiti anche nelle prossime ore negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo, fino al ripristino del regolare flusso nella rete. Fin dalle prime ore del mattino, al fine di limitare gli eventuali disservizi, sono state attivate quattro autobotti in largo Ciaia, presso la Chiesa Russa, in piazza Madonnella e in piazza Risorgimento.